Ceresio e Verbano, foci inquinate da oltre dieci anni

È quanto emerge dai prelievi di Legambiente in territorio italiano, anche sui due specchi d'acqua
PORTO CERESIO - Sono 32 i punti in mari e laghi italiani che secondo i prelievi di Legambiente risultano inquinati o fortemente inquinati da oltre dieci anni. Sono quelli che l'associazione ambientalista definisce «malati cronici».
In Lombardia tra i punti cronici monitorati ci sono: la foce Rio Bolletta a Porto Ceresio (VA) sul Lago di Lugano, la foce del torrente Caldone a Lecco e quella del torrente Cosia a Como sul Lago di Como, la foce del torrente nei pressi del porto di Padenghe sul Garda (BS) sul Lago di Garda, la foce del torrente Boesio a Laveno Mombello (VA) e la foce torrente Bardello a Brebbia (VA) sul Lago Maggiore. Sempre sul Lago Maggiore, ma sulla sponda piemontese, tra i malati cronici c'è la foce del torrente Vevera, ad Arona (NO).




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