«La città è sotto shock, sospesa nel vuoto»

Il vicesindaco di Lugano Michele Foletti sta vivendo queste ore con grande angoscia.
Stamattina lui e il resto del Municipio si sono riuniti per fare il punto della situazione: «In realtà siamo riusciti solo a raccontarci qualche aneddoto. Lo sguardo era perso nel nulla».
LUGANO - «Ci siamo svegliati con una città sotto shock, sospesa nel vuoto in attesa di notizie positive e aggrappata a un filo di speranza. La speranza che accada un miracolo». È questo il commento del vicesindaco di Lugano Michele Foletti, che come tutto il cantone sta vivendo queste ore con grande apprensione e ansia per le condizioni di salute di Marco Borradori.
Raggiunto da Radio Ticino, il compagno di mille battaglie di Borradori ha ammesso che anche all'interno del Municipio il momento è drammatico: «Ci siamo trovati stamattina per fare un po' il punto della situazione, ma in realtà siamo riusciti a fare poco se non raccontarci qualche aneddoto. Lo sguardo era perso nel nulla».
Foletti e Borradori hanno condiviso 30 anni di politica, culminati con l'ingresso nell'esecutivo luganese in contemporanea, nel 2013. «Non è facile», ha concluso Foletti con la voce rotta dalle lacrime.




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