Colpa dell'uomo e del maltempo

Individuata la causa dell'inquinamento avvenuto oggi nel riale Scairolo
BARBENGO - Si è risolto l'inquinamento dello Scairolo che questa mattina ha fatto scattare un intervento dei Pompieri di Lugaon. Attorno alle 11 il riale si è completamente ricoperto di schiuma nella zona di Barbengo. «Ne è arrivata tantissima, ho visto l'acqua imbiancata per diversi metri» ha raccontato una lettrice a tio.ch/20minuti.
Non è la prima volta che lo Scairolo è soggetto a inquinamenti, in genere originati dalla vicina zona industriale. L'ultima di una lunga serie di morie di pesci è stata registrata due settimane fa. Assieme al Faloppia e al Barboni, lo Scairolo «è certamente uno dei corsi d'acqua più critici» fanno sapere dalla Sezione protezione aria acqua e suolo (Spaas) del Dipartimento del territorio. Di recente «purtroppo questi episodi sono aumentati» dopo che la sensibilizzazione condotta dal Cantone sulle aziende del Piano aveva portato, negli ultimi anni, a un netto miglioramento.
Quasi tutti gli incidenti hanno origine umana e nel 70 per cento dei casi i responsabili vengono individuati. È accaduto anche ieri: l'origine della schiuma è una ditta della zona, e il maltempo avrebbe fatto la sua parte. Anche i pompieri, che intervenuti sul posto hanno ripulito il riale tempestivamente. È stato aperto un procedimento per valutare eventuali sanzioni.




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