Asilante ucciso, una perizia sulla sparatoria

Affidato ad un esperto zurighese il rapporto per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto sul pianerottolo della palazzina
BRISSAGO - Il procuratore pubblico Moreno Capella, titolare dell’indagine sull’uccisione del 38enne richiedente l’asilo dello Sri Lanka per mano di un agente della polizia cantonale, avvenuta lo scorso 7 ottobre a Brissago, ha richiesto una perizia al dottor Martin Lory, del Forensisches Institut di Zurigo, per ricostruire la dinamica della sparatoria.
Lo rivela la RSI, spiegando che l’esperto dovrà determinare la posizione esatta del poliziotto, quella della vittima, la successione dei colpi, la loro direzione e le distanze di tiro. Inoltre si dovrà stabilire se sui coltelli vi siano impronte o tracce di DNA.
L’agente, difeso da Andrea Bersani, contesta l’accusa di omicidio intenzionale, sostenendo di aver agito in maniera proporzionata. Sentito dal magistrato, uno dei due srilankesi presenti al momento del dramma ha confermato che il 38enne si trovava molto vicino a loro.




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