Omicidio di Stabio: forse soffocata con un sacchetto

È questa una delle ipotesi investigative su cui si stanno concentrando gli inquirenti. I medici: «C'è compatibilità con l'edema polmonare»
STABIO - La maestra 35enne di Stabio ritrovata domenica senza vita a Rodero potrebbe essere stata soffocata con un sacchetto di plastica posto sulla testa. Questa, secondo nostre informazioni, è una delle ipotesi investigative su cui si starebbe concentrando la magistratura. Non è dato sapere se sia stato proprio il cognato della vittima, in stato d’arresto con l’accusa di omicidio intenzionale e occultamento di cadavere, a fornire questo dettaglio agli inquirenti. Da noi contattata la Polizia cantonale non vuole commentare questa indiscrezione.
«C’è compatibilità» - L’esame autoptico della vittima, svolto negli scorsi giorni, ha mostrato un edema polmonare, ossia la presenza di liquido all’interno dei polmoni. Abbiamo chiesto a un medico legale italiano se questo riscontro confermerebbe la dinamica dell’omicidio. «Sì, esiste compatibilità tra l’edema polmonare e un soffocamento», ci spiega. Della stessa opinione anche un esperto di pneumologia ticinese: «Una delle possibili cause di un edema polmonare può essere il soffocamento».




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