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PAMBIO-NORANCO"Il nostro futuro è in gioco"

04.02.15 - 16:33
La decisione della BNS, spiega la Deltacarb, ha costretto la direzione a prendere le misure che non sono piaciute all'OCST
Foto Ticinonline
"Il nostro futuro è in gioco"
La decisione della BNS, spiega la Deltacarb, ha costretto la direzione a prendere le misure che non sono piaciute all'OCST

PAMBIO-NORANCO - La direzione di Deltacarb SA spiega le ragioni dei provvedimenti presi in questi giorni, e che hanno scatenato le proteste del Sindacato OCST che ha compiuto un'azione di volantinaggio davanti allo stabile di Pambio-Noranco.

"La decisione improvvisa della Banca Nazionale Svizzera ci ha purtroppo costretti a rivedere i nostri costi e il budget 2015. E’ realistico affermare che questa situazione non ci permetterà di realizzare una redditività sufficiente per far fronte ai nostri impegni".

Perdita di competitività - La revoca della soglia minima di cambio euro-franco è costata un'immediata perdita di competitività, spiegano dalla Deltacarb. "Numerosi clienti ci stanno chiedendo importanti diminuzioni di prezzi. I margini (già ridotti nel nostro settore) diminuiranno o spariranno. Dopo un grande sforzo effettuato negli ultimi 3 anni per riguadagnare competitività, siamo ora costretti a prendere nuove misure per contenere i costi".

Sono momenti difficili, continua la Direzione: "Il futuro dell’azienda è in gioco ed è importante affrontare in modo tempestivo e serio questo ostacolo. Deltacarb non dispone di sufficiente margine per assorbire questo duro colpo e non dispone di un “polmone finanziario” per poter aspettare l’evoluzione dei prossimi mesi".

Riduzione del salario - L'OCST contesta una riduzione del salario con l'applicazione di un cambio sfavorevole. Deltacarb replica: "La misura intrapresa sugli stipendi dei frontalieri (-15%) non penalizza il frontaliere in quanto porta a casa non meno della stessa cifra dello scorso anno e ci permette nell’immediato di contenere in maniera importante i costi aziendali". I dipendenti, si aggiunge, sono stati informati in maniera chiara e dettagliata della situazione e degli scenari futuri.

"Per regolarizzare questa decisione con le Autorità, stiamo elaborando un addendum e ogni dipendente avrà facoltà di aderire liberamente, in modo cosciente e volontario alla modifica del contratto di lavoro. Sarà una sua scelta se continuare a lottare insieme all’azienda oppure lasciarci rispettando i termini di disdetta previsti dalla legge". Secondo l'OCST, invece, i dipendenti sono già stati convocati singolarmente, e uno di essi che non ha firmato il nuovo accordo è già stato licenziato.

Nuove misure - La congiuntura e la situazione generale viene monitorata attentamente, conclude la Deltacarb. "Qualora questi parametri dovessero migliorare, rivedremo le misure prese" In caso negativo, "saremo costretti nostro malgrado ad applicare ulteriori misure. In conclusione, abbiamo delle responsabilità verso i nostri dipendenti e faremo di tutto per evitare la chiusura dell’azienda e licenziamenti; elaborare un piano a lungo termine è molto difficile ma contiamo sulla comprensione di tutti per continuare l’attività nel modo più sereno possibile".

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