Vox Blenii, Vent Negru e Facciamo la Corte! Ecco i vincitori ai Premi svizzeri di musica 2025.

Il DECS li ha accolti a Palazzo delle Orsoline, Bellinzona per una cerimonia celebrativa
Il DECS li ha accolti a Palazzo delle Orsoline, Bellinzona per una cerimonia celebrativa
L’11 settembre 2025, presso il KKL di Lucerna, l’Ufficio federale della cultura ha consegnato i Premi svizzeri di musica, istituiti dalla Confederazione nel 2014 per rendere omaggio all’eccellenza nella creazione musicale svizzera. Tra i vincitori di quest’anno, spiccano anche importanti formazioni ticinesi. I gruppi Vox Blenii e Vent Negru sono stati premiati per il loro significativo contributo alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio musicale ticinese. Entrambi si dedicano da decenni con passione alla ricerca e alla documentazione di canzoni popolari dimenticate, oltre che alla valorizzazione del canto nei dialetti locali. Con le loro ricerche, interpretazioni ed esibizioni Vox Blenii e Vent Negru mantengono viva la musica popolare del nostro territorio, rendendola accessibile e attuale per un pubblico ampio e variegato.
Anche il festival Facciamo la Corte! di Muzzano, che mette in primo piano la creazione musicale svizzera, ha ricevuto un premio speciale di musica 2025 – premio assegnato a figure del mondo culturale contemporaneo il cui contributo specifico alla scena musicale svizzera merita una menzione speciale. Il premio è stato assegnato al festival per il suo impegno a favore della musica e della coesione nazionale. Il festival si distingue per la capacità di riunire esponenti della scena musicale e artistica da tutta la Svizzera, promuovendo lo scambio culturale tra regioni e realtà diverse del nostro Paese.
Nel suo intervento, la Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti ha espresso vive congratulazioni per questi riconoscimenti nazionali, sottolineando l’importanza di queste iniziative per la vita culturale del Cantone e per la diffusione della musica come linguaggio condiviso. L’incontro è stato inoltre un’occasione per celebrare il patrimonio musicale popolare quale strumento di memoria, unione e arricchimento della comunità ticinese, in linea anche con quanto previsto dalle Linee programmatiche cantonali di politica culturale 2024-2027, il cui primo obiettivo consiste nella valorizzazione del patrimonio culturale facilitando l’accesso all’offerta e assicurando la partecipazione e l’inclusione di tutte le categorie di popolazione.





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