«Il lago Maggiore soffre di undertourism»

Troppo indietro rispetto a quello di Como. Ne è convinto Vitaliano Borromeo, presidente di Sag, la società che gestisce i siti culturali e naturali legati alla famiglia Borromeo.
CANNOBIO - «Sicuramente dipende dalle località, ma comunque il lago Maggiore soffre di undertourism». Lo ha detto Vitaliano Borromeo, presidente di Sag, la società che gestisce i siti culturali e naturali legati alla famiglia Borromeo sul lago Maggiore, a margine del taglio del nastro dei castelli di Cannero, nel Verbano-Cusio-Ossola.
«Purtroppo il lago Maggiore è rimasto ancora abbastanza indietro rispetto a quello di Como e agli altri - ha aggiunto -. Quindi ci sono delle grandissime possibilità, se siamo capaci di coglierle. Il target, secondo me, è medio-alto».
Parlando dell'imminente inaugurazione al pubblico (il 28 giugno) dei castelli di Cannero, Vitaliano Borromeo ha aggiunto: «Io credo sia estremamente importante per il lago, perché dovrebbe permettere di collegare l'alto lago, con il turismo svizzero e tedesco, con la parte centrale e sud del Maggiore. La mia speranza è che si cominci finalmente a parlare di lago Maggiore e non delle singole località, perché questo permetterebbe un allungamento dei tempi di permanenza dei turisti su questo lago, che non ha niente da invidiare agli altri».