Cerca e trova immobili
LUGANO

Poestate: un successo, guardando al trentennale

Messa in archivio con successo la 29esima edizione, si pensa già all'anniversario del 2026
POESTATE
Fonte Poestate
Poestate: un successo, guardando al trentennale
Messa in archivio con successo la 29esima edizione, si pensa già all'anniversario del 2026
LUGANO - Sabato 7 giugno si è conclusa con grande successo la ventinovesima edizione del Festival Poestate. Dopo una prima serata, quella di giovedì 5 giugno, incentrata sulla memoria, e la seconda, quella di venerdì 6 giugno, in cui la parola poe...

LUGANO - Sabato 7 giugno si è conclusa con grande successo la ventinovesima edizione del Festival Poestate. Dopo una prima serata, quella di giovedì 5 giugno, incentrata sulla memoria, e la seconda, quella di venerdì 6 giugno, in cui la parola poetica ha attraversato le contaminazioni più disparate, la serata finale ha nuovamente, ed energicamente, messo a confronto le due polarità che caratterizzano l’anima di Poestate: la poesia e la musica.

Belli e toccanti, nella loro profonda differenza, i momenti musicali a conclusione delle tre serate.

A un passo dal trentennale - forte di una nuova voce che si aggiunge alla ricca lista delle voci di Poestate, quella della nuova radio web per la sola durata del festival, Radiopoestate - «una questione di fondo emerge con chiarezza: la necessità di ritrovare quel qualcosa che ha caratterizzato il festival sin dai suoi esordi», riflette la direttrice artistica e fondatrice, Armida Demarta. Cioè? «Avanguardia, sperimentazione, spalancare mondi, inaugurare nuovi progetti e nuovi format, nella semplicità della sua insorgenza, prospettive inedite.»

Anche quest’anno Poestate non ha tradito le attese, confermandosi il più longevo – e sempre sorprendentemente attuale – festival letterario del Ticino. Pioggia compresa, ma, come si dice: festival bagnato, festival fortunato.

L'appuntamento è per l'edizione del trentennale, già fissata dal 4 al 6 giugno 2026. Sarà un festival speciale e «sarà ancora una volta, anzi di più, un rifugio e un luogo di resistenza culturale», conclude Demarta.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE