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CAMPIONE D'ITALIA

Un'unità navale della polizia italiana sarà operativa sul lago di Lugano

Incontro fra autorità ticinesi e italiane.
Autorità di bacino
Fonte RED
Un'unità navale della polizia italiana sarà operativa sul lago di Lugano
Incontro fra autorità ticinesi e italiane.
CAMPIONE D'ITALIA - «Un dialogo aperto e costruttivo per affrontare i problemi della navigazione sui laghi Verbano e Ceresio». È questo il fulcro dell'incontro che si è tenuto in questi giorni nella sede dell’Agenzia delle Dogane di Campione d...

CAMPIONE D'ITALIA - «Un dialogo aperto e costruttivo per affrontare i problemi della navigazione sui laghi Verbano e Ceresio». È questo il fulcro dell'incontro che si è tenuto in questi giorni nella sede dell’Agenzia delle Dogane di Campione d’Italia, dove autorità italiane e svizzere si sono riunite per discutere delle criticità riscontrate nella stagione 2024 e trovare soluzioni condivise.

Uno degli annunci «più rilevanti» arriva dal direttore dell'Autorità di bacino lacuale Ceresio Maurizio Tumbiolo: dalla stagione 2025 la squadra acque Interne della polizia di Stato italiana, comandata dal sovrintendente capo Sergio Nuzzo sarà operativa sul lago di Lugano «con una unità navale e competenza nelle acque dei Comuni della Provincia di Como, Porlezza, Valsolda, Claino con Osteno e Campione d’Italia. È allo studio una ipotesi di accordo con la guardia costiera sede di Menaggio per una presenza stagionale sul Ceresio».

Durante la riunione si sono affrontate questioni come il salvataggio e l’assistenza in acqua, il riconoscimento reciproco dei contrassegni delle imbarcazioni e delle immatricolazioni rilasciate dai due Stati. Temi tecnici, ma cruciali, che toccano da vicino tanto gli operatori professionali quanto i diportisti. L'incontro ha messo in luce la volontà di entrambe le parti di «lavorare insieme per rendere più sicura e regolamentata la navigazione, con un approccio pratico e orientato alle esigenze del territorio. Una collaborazione transfrontaliera che punta a un futuro più fluido – in ogni senso – per chi vive e lavora sui laghi».

All'incontro, da una parte, «erano presenti i rappresentanti ticinesi: per la Sezione della circolazione il capo Elia Arrigoni, con i collaboratori Luca Bühler responsabile dell’Ufficio amministrativo e Mattia Carrucciu, responsabile del Servizio navigazione. Per la Polizia cantonale era presente il capitano Andrea Cucchiaro, responsabile del Reparto interventi speciali, e il suo collaboratore aiutante capo Gabriele Galli».

«Per quanto riguarda i delegati italiani, c'erano il direttore dell’Autorità di bacino lacuale Ceresio, piano e ghirla, Maurizio Tumbiolo, il Ten. Coll.t.ISSMI Paolo Zottola della Guardia di Finanza, il Capitano di Fregata Riccardo Cavarra della Guardia Costiera e la dirigente della Polizia di Stato di Como, Chiara Nocera».


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