Il Municipio ha incaricato uno studio d’ingegneria del traffico di elaborare nuove strategie per limitare i transiti
LOCARNO - «Chiusura al traffico di transito su Via Borghese, che dunque sarà percorribile solamente per chi vive, lavora o intende fermarsi in Città Vecchia; una chiusura parziale – in alcune fasce orarie e in alcuni giorni, in particolare i fine settimana – di via Cittadella e infine la chiusura di Via delle Monache, che sarà limitata ai confinanti autorizzati».
«Limitare i transiti in modo da favorire la vivibilità» - Così in una nota il Municipio di Locarno annuncia l'intenzione di modificare la viabilità in Città Vecchia e fa sapere che ha affidato a «uno studio d’ingegneria del traffico di elaborare nuove strategie volte a limitare i transiti, in modo da favorire la vivibilità all’interno dei quartieri».
«I risultati delle simulazioni - si legge nella nota - hanno fornito dati incoraggianti, anche in relazione al conseguente effetto del travaso di traffico sugli assi principali».
Il sindaco: «Testare sul terreno – quindi non solo sulla carta – il potenziale effetto e l’efficacia delle misure identificate» - Il Sindaco Nicola Pini sottolinea che «i dati raccolti sono molto interessanti e ci hanno portati a concludere, anche dopo aver consultato alcuni attori chiave, che vale sicuramente la pena effettuare una sperimentazione vera e propria, così da testare sul terreno – quindi non solo sulla carta – il potenziale effetto e soprattutto l’efficacia delle misure identificate».
Il tema del transito coinvolge e appassiona da sempre tutti gli attori di Città Vecchia, «che siano abitanti, commercianti o altri portatori di interesse». In particolare, poi, «dall’introduzione della Zona d’incontro, che da un lato ha già migliorato di gran lunga la situazione limitando
la velocità a 20 km/h, ma che dall’altro non ha comunque permesso di limitare il traffico di transito».
Soppressione dei posteggi in superficie e realizzazione di un autosilo - Il nuovo piano allo studio «intende naturalmente completare quanto già previsto da Municipio e Consiglio Comunale, vale a dire la soppressione dei posteggi in superficie presenti nel comparto e la realizzazione di un autosilo nell’ambito della valorizzazione di Parco Balli».
Chiusura di via delle Monache - La sperimentazione proposta dal Messaggio Municipale interesserà dunque via delle Monache, «dove si prevede un divieto di circolazione con eccezione per il servizio ai fondi. Questa misura è legata pure alla futura sistemazione del comparto di Largo Zorzi nell’ambito del progetto di riqualifica urbanistica denominato La nouvelle belle époque».
Circolazione veicolare regolata per fasce orarie e nei fine settimana in via San Francesco e via Cittadella - Il secondo ambito della sperimentazione riguarda invece via San Francesco e via Cittadella, «dove la circolazione veicolare sarà regolata a fasce orarie e nei fine settimana.
Traffico vietato lungo l'asse di via Cappuccini e via Borghese - Da ultimo, sarà vietato il traffico di transito lungo l’asse di via Cappuccini e via Borghese, dal confine con Muralto, fino all’incrocio con via ai Monti e via Vallemaggia. Il sistema sarà regolato con una segnaletica adeguata, accompagnata dal controllo tramite videocamere destinate alla lettura delle targhe».
«L'intento? Evitare un eccessivo transito di veicoli» - L’intento - viene spiegato - «non è quindi quello di impedire ad abitanti, attività economiche e utenti della Città Vecchia di accedere al quartiere, ma piuttosto di evitare che un eccessivo transito di veicoli, come attualmente si verifica con regolarità, non permetta di riqualificare e valorizzare ulteriormente gli spazi pubblici del Centro storico cittadino».
Un apposito messaggio di 140mila franchi - Per organizzare la sperimentazione, «il Municipio ha presentato un apposito messaggio per un importo di 140'000 franchi che considera le spese di installazione di segnaletica e impianti, oltre alla parte di progettazione, rilievo dei dati e valutazione dei risultati».
Durata della sperimentazione: 3 mesi - La durata è fissata indicativamente in 3 mesi. Al termine della sperimentazione, «si potrà disporre di tutti gli elementi utili per adottare le misure che risulteranno effettivamente efficaci e sostenibili dal punto di vista della gestione viaria del Centro urbano» si conclude la nota.