A caccia di selfie...con la scultura di Jörg
A caccia di selfie...con la scultura di Jörg Diverse persone, sia luganesi sia turisti, ne hanno approfittato per scattarsi un selfie.
Diverse persone, sia luganesi sia turisti, ne hanno approfittato per scattarsi un selfie.
LUGANO - È ormai diventata una vera e propria attrazione la scultura in legno raffigurante Jörg Wolters, lo storico organettista morto a metà ottobre.
Oggi l’opera era collocata nei pressi del grande albero di Natale di piazza Riforma a Lugano. E, nel corso della mattinata e a ridosso dell’ora di pranzo, diverse persone, sia luganesi sia turisti, ne hanno approfittato per scattarsi un selfie con la statua in legno.
L'uomo, conosciuto come "Barbarossa", ha rallegrato per anni, con la sua musica, le vie di tutto il cantone. «Sono arrivato in Ticino per amore – aveva raccontato qualche anno fa a tio.ch –. Lavoravo in fabbrica. A un certo punto è arrivato il divorzio. Ed è lì che ho pensato di cambiare radicalmente la mia quotidianità, seguendo la passione per l’organetto».
Sempre al nostro portale aveva spiegato di avere un'unica grande passione. «Io e il mio organetto da 17 chili siamo praticamente inseparabili. Al mattino mi alzo e, in base alle condizioni meteorologiche, decido dove andare. Spesso mi reco nei pressi dei centri commerciali. Ho le autorizzazioni per svolgere la mia attività, ovviamente. Altre volte sono invitato a eventi, a manifestazioni, perfino a feste private o a compleanni».
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