Combattere l'HIV: oltre il virus, la battaglia contro la discriminazione
LUGANO - «Il problema non è il virus, ma la discriminazione». Ne è certa Vincenza Guarnaccia, coordinatrice di Zonaprotetta nella sua riflessione in vista della Giornata mondiale contro l'AIDS del 1° dicembre. «Le infezioni, sia a livello svizzero sia a livello cantonale, sono stabili. Quello che non migliora è proprio la stigmatizzazione sociale. Ad esempio, la maggior parte dell’opinione pubblica non sa che una persona HIV positiva, già dopo sei mesi dall’inizio della terapia antiretrovirale, non trasmette più il virus. Questo perché la viremia, ossia la presenza del virus nel sangue, viene portata a zero». Uno stigma creato da immagini clamorose rimaste impresse nella mente delle persone agli inizi di questa infezione quando, ancora pressoché sconosciuta, si trasformava nella nota sindrome da immunodeficienza umana (AIDS). «Purtroppo la situazione non è tanto migliorata negli anni. È davvero raro che una persona positiva all’HIV si senta libera di parlare della propria condizione». Una situazione acuita nel nostro cantone per via delle sue dimensioni: «Qui il giudizio pesa di più. È difficile rendersi visibili in un contesto così piccolo». Per questo, per Guarnaccia è importante «continuare a fare informazione, parlando di come le persone convivono con questo virus», nonostante le terapie di ultima generazione «abbiano meno effetti collaterali rispetto a un tempo. Consentono dunque a una persona affetta da HIV di vivere, lavorare e avere relazioni come qualsiasi altra».
Stando al rapporto annuale pubblicato dall’Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) del 25 novembre 2024, in Svizzera:
• Nel 2023 sono state segnalate 352 nuove diagnosi di HIV, un lieve calo rispetto al 2022 (359
diagnosi).
• L'incidenza è di 4 casi ogni 100.000 abitanti.
• Il 69,9% delle diagnosi riguarda uomini, in particolare uomini che hanno rapporti sessuali con altri
uomini, che rappresentano la categoria più colpita.
Non abbassare la guardia sulla prevenzione - Ad ogni modo, il desiderio di ridurre il peso causato dallo stigma sociale non deve far venire meno le azioni atte alla prevenzione, soprattutto quelle rivolte a giovani che si approcciano alla sessualità. «Rispetto al passato c’è meno paura, ma questo fa sì che alle volte la sua esistenza venga dimenticata», sottolinea. «Il tema dell’HIV viene solitamente integrato nell’ambito delle malattie sessualmente trasmissibili. Il messaggio che cerchiamo di trasmettere è di vivere in maniera positiva la propria sessualità, con una maggiore consapevolezza nei confronti dei rischi».
Test gratuiti tutto l'anno per gli under 25 - A tal proposito Zonaprotetta, nel consultorio in via Bugatti 2 a Lugano, offre 365 giorni all'anno test gratuiti e rapidi per HIV e sifilide a giovani fino ai 25 anni. «Quando li incontriamo, per noi è un momento importante. Non solo per il test, ma anche per poter accrescere la loro conoscenza». Qui vengono distribuiti pure profilattici gratis. Poiché il condom, spiega, «rimane lo strumento più semplice per proteggersi». Ci sono poi altri validi alleati a cui ricorrere in casi estremi: «Sono PrEP e Pep. La prima è un farmaco di prevenzione che si assume prima e dopo un rapporto a rischio HIV. Viene prescritta dall’infettivologo, in base a precise indicazioni, a persone altamente esposte al rischio e che per diverse ragioni potrebbero non usare il preservativo. La seconda corrisponde a un farmaco d’emergenza, da assumere il prima possibile e non oltre le 48 ore dal rapporto a rischio. Anche in questo caso la decisione ultima spetta al medico specialista». Entro il 2025 sul mercato americano dovrebbe persino entrare in commercio un’iniezione (il cui principio attivo è Lenacapavir) che, se fatta due volte l’anno, riduce del 96% il rischio di infezione.
Un'iniziativa per tutti - Guarnaccia tiene infine a far sapere che, per tutto il mese di dicembre, Zonaprotetta intende promuovere la prevenzione. «Tutta la popolazione potrà sottoporsi a questi test gratuiti e rapidi per Hiv e sifilide. In soli 20 minuti si può conoscere il risultato. Un’iniziativa che proponiamo in collaborazione con i consultori di salute sessuali».
Le attività proposte
Lunedì 2 dicembre 2024 - Zonaprotetta invita a partecipare all'evento che si terrà lunedì 2 dicembre 2024, alle ore 17.30, presso la Locanda della Masseria a Porza. Durante l’evento sarà presentato il podcast "Droga, yoga ed HIV. Storia del mio amico Albi".
Settimana di Sensibilizzazione al CPT di Trevano - Dal 2 al 7 dicembre,al Centro Professionale Tecnico di Trevano si svolgerà una settimana di sensibilizzazione sul tema dell`HIV. Durante tutta la settimana gli studenti, accompagnati dai docenti, approfondiranno il tema con discussioni in classe e Zonaprotetta, sarà presente con uno stand informativo.
Test HIV Gratuito per Tutto il Mese di Dicembre - Zonaprotetta e i Consultori di salute sessuale offrono test HIV rapidi e anonimi gratuiti per tutto il mese di dicembre.
Questa iniziativa vuole favorire l'accesso ai test alle IST in un ambiente sicuro, promuovendo la prevenzione
e la salute sessuale come diritto per tutti. Le date dei test HIV a Zonaprotetta si trovano sul sito https://test.zonaprotetta.ch/
Per i Consultori di salute sessuale EOC nelle sedi CoSS di Mendrisio, Lugano e Locarno. I recapiti si
trovano al sito www.eoc.ch/CoSS