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Ecco il Ticinopass, puoi sciare in 13 stazioni. È "caccia" anche ai clienti oltreconfine

La tessera offrirà agevolazioni in altri 14 impianti in Svizzera. Obiettivo è realizzare almeno 2mila abbonamenti
Ti-Press
Fonte Ticinopass
Ecco il Ticinopass, puoi sciare in 13 stazioni. È "caccia" anche ai clienti oltreconfine
La tessera offrirà agevolazioni in altri 14 impianti in Svizzera. Obiettivo è realizzare almeno 2mila abbonamenti
BELLINZONA - Un passaporto speciale. Una tessera che permetterà di sciare ininterrottamente in ben 13 stazioni sciistiche del Cantone e avere agevolazioni in altre 14 in Svizzera. Con un occhio di riguardo a chi arriva dall'Italia e oltre Gottardo.T...

BELLINZONA - Un passaporto speciale. Una tessera che permetterà di sciare ininterrottamente in ben 13 stazioni sciistiche del Cantone e avere agevolazioni in altre 14 in Svizzera. Con un occhio di riguardo a chi arriva dall'Italia e oltre Gottardo.

Tutto questo è Ticinopass ed è stato presentato questa mattina a Bellinzona. 

Si tratta dunque di un maxi abbonamento che prevede tariffe adatte a tutte le tasche, fortemente voluto e studiato per «promuovere il Ticino quale meta turistica legata alla montagna e, in seconda battuta, allo sport invernale», dicono gli ideatori.

E le formule elaborate sono veramente tante. Da quella a 749 franchi per una famiglia con due genitori e figli a carico ai 599 per famiglie monoparentali con figli. Fino alla tariffa più bassa di 299 franchi per studenti e over 64.

La strategia - Interessante è sottolineare come l'obiettivo sia dichiaratamente anche quello di recuperare «con le nostre offerte sicuramente competitive, oltre al bacino ticinese che è quello primario, anche chi arriva dall'Italia. La nostra strategia di marketing è finalizzata anche per questo scopo e le affissioni che inizieremo a prevedere da lunedì saranno fatte anche nei valichi per intercettare chi oggi arriva in Ticino. E poi oltre Gottardo», spiega Paolo Cortelazzi direttore Ticinopass sagl che sottolinea un altro fattore decisivo.

«Abbiamo ovviamente analizzato il settore e abbiamo visto come 7 persone su dieci in Europa vogliono stare all'aperto, e fare attività. E sono 20 all'anno i giorni spesi in natura. Ma soprattutto ormai il fenomeno estivo dell'overtourism si estenderà sempre di più anche alle mete più note e allora ecco che il Ticino dove non c'è turismo di massa potrà spuntarla. Inoltre la nostra regione si trova tra due cuori popolosi (Zurigo-Milano) e noi siamo in mezzo. Oggi il 62% degli sciatori sono i cosiddetti weekenders che hanno meno tempo a disposizione e dunque troveranno il Ticino a portata di mano».

Le stazioni - La carta consentirà di sciare nelle stazioni sciistiche di Airolo, Carì, Nara, Campo Blenio, Bosco Gürin, Lüina, Cioss Prato, Alpe di Neggia, Mogno, Bedea Novaggio, Prato Leventina, Piano di Peccia e Bedrina-Dalpe). Sono 126 km di piste. Oltre ad agevolazioni in 770km di piste fuori Cantone in 14 stazioni e ulteriori offerte in alberghi, negozi di articoli sportivi e centri benesseri.

Tempistiche - Il pass è valido dall'inizio ufficiale della stagione invernale fino alla fine della stagione, in genere il 15 aprile 2025. Date che potranno variare a seconda delle condizioni della neve. Obiettivo è realizzarne almeno 2000.

Commenti - «Grandi e piccoli stazioni sciistiche hanno partecipato, si è fatto un vero gioco di squadra. E le aspettative del Cantone sono alte - dice Stefano Rizzi, Direttore Divisione Economia - Sarà un banco di prova per il settore degli impianti di risalita. Non basta fare rete, ora bisogna agire e continuare nell'opera di offrire un prodotto di qualità ai turisti sulle 4 stagioni».

«Diversi i motivi per sostenere tale progetto - dice Angelo Trotta, Direttore Ticino Turismo - Serve a destagionalizzare e far si che le stazioni invernali possano offrire accoglienza in estate e non solo con la neve. E l'offerta sarà allettante non solo per i ticinesi ma anche per gli altri svizzeri e non solo».

«Necessario continuare a lavorare in sinergia - dice Juri Clericetti, Direttore OTR Bellinzonese e Alto Ticino- e puntare anche su turisti oltre regione».

«Si è trattato di un lavoro di squadra, non senza discussioni che ci ha portato qui oggi - dice Denis Vanbianchi, Presidente Consiglio Direttivo Ticinopass SAG - Tutti gli addetti degli impianti sciistici hanno aderito e ora pensiamo anche a coinvolgere gli operatori attivi in estate per puntare alla destagionalizzazione».

Soldi - Il costo preventivato su quattro anni è di «1,8 milioni di franchi. La metà sarà sostenuto dal Cantone», spiega Vanbianchi.

«Storia - Il progetto nasce sulle ceneri di "Inverno in tasca" e sulla spinta del credito cantonale approvato dal Parlamento nel 2021 per la manutenzione ordinaria degli impianti.

Le diverse formule

Famiglia pluriparentale (2 genitori e figli a carcio): 749 franchi dal 16 ottobre al 30 novembre. (poi dal primo dicembre costerà 949) . Famiglia monoparentale (1 genitore e figli a carico): 599 franchi dal 16 ottobre al 30 novembre. (poi costerà 799 franchi dal primo dicembre). Junior (6-17 anni): 299 franchi dal 16 ottobre al 30 novembre. (poi costerà 399 dal primo dicembre). Studenti (meno di 25 anni con carta studente): 299 franchi dal 16 ottobre al 30 novembre. (poi costerà 399 dal primo dicembre). Adulti (sopra i 18 anni): 399 franchi dal 16 ottobre al 30 novembre. (poi costerà 499 franchi dal primo dicembre). Senior (sopra i 64 anni): 299 franchi dal 16 ottobre al 30 novembre. (poi costerà 399 franchi dal primo dicembre).

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