Cerca e trova immobili
VALLEMAGGIA

Un bando per le attività culturali

Sono invitate a partecipare le associazioni attive nella Valle nonché le scuole locali di ogni ordine.
TiPress
Un bando per le attività culturali
Sono invitate a partecipare le associazioni attive nella Valle nonché le scuole locali di ogni ordine.
VALLEMAGGIA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), annuncia l’apertura di un bando di concorso per attività culturali in VallemaggiaI...

VALLEMAGGIA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), annuncia l’apertura di un bando di concorso per attività culturali in Vallemaggia

In seguito al nubifragio che a fine giugno 2024 ha colpito la Vallemaggia e alle conseguenti difficoltà in cui si sono trovati gli abitanti, il DECS promuove, via la DCSU, un bando di concorso per attività culturali per un importo complessivo di 60'000 franchi.

Vengono sostenute residenze creative in ambito letterario, progetti di creazione nel settore musicale e artistico come pure progetti di mediazione culturale da concludere entro maggio 2025. Sono invitate a partecipare le associazioni culturali attive nella Valle nonché le scuole locali di ogni ordine.

È possibile presentare il proprio progetto trasmettendolo all’indirizzo decs-sc@ti.ch entro il 20 ottobre 2024. L’iniziativa è gestita dall’Ufficio del sostegno alla cultura (USC) in collaborazione con l’Ufficio fondi Swisslos.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE