«La nostra missione? Fare sciare anche chi non può permetterselo»
«La nostra missione? Fare sciare anche chi non può permetterselo» Lo Sci Club Bassa Vallemaggia rinnova il comitato alla vigilia del tradizionale torneo di calcio. E dona 5'000 franchi alle zone disastrate.
Lo Sci Club Bassa Vallemaggia rinnova il comitato alla vigilia del tradizionale torneo di calcio. E dona 5'000 franchi alle zone disastrate.
GORDEVIO - Lo Sci Club Bassa Vallemaggia ha recentemente fatto una donazione di 5000 franchi ai comuni dell'Alta Vallemaggia, disastrati dalla catastrofe di fine giugno. «Questo gesto – si legge in un comunicato – non vuole rappresentare solamente un aiuto economico. Ma è un simbolo di amicizia e vicinanza verso una comunità che ha sempre sostenuto il nostro club».
Nel frattempo il sodalizio annuncia una significativa modifica nel comitato. Michele Giacchetto, che ha guidato con dedizione lo Sci Club, ha passato il testimone a Marc Müller. Lo stesso Michele Giacchetto, considerate la sua longevità e la sua dedizione al club, è stato nominato presidente onorario.
Il nuovo comitato è così composto: Marc Müller (presidente), Samuele Consonni (vicepresidente e presidente della commissione tecnica), Elena Giacchetto (responsabile delle uscite giornaliere), Tiziano Santoro (coach), Oliver Colombi (responsabile immagine), Iara Coppini (responsabile social), Lisa Meoli (cassiera).
Il prossimo evento dello Sci Club Bassa Vallemaggia in agenda è il torneo di calcio amatoriale a Gordevio. Si terrà nella serata di oggi, venerdì, e nella giornata di domani, sabato. «Al termine delle partite – spiega Müller –, potrete godervi una piacevole serata di festa con DJ Pacak il Venerdì e Miky Salentino il sabato. Questo torneo è uno degli eventi più attesi nella regione e il suo principale obiettivo è garantire a tutti un divertimento genuino. Inoltre, il ricavato del torneo sarà destinato a finanziare le uscite invernali con i bambini, consentendo loro di parteciparvi a prezzi accessibili».
Le sfide principali per lo Sci Club riguardano l'innevamento e l'apertura degli impianti di Mogno e Bosco Gurin, che negli ultimi anni hanno affrontato grandi difficoltà a causa della scarsa neve. «Questo ci ha costretti a spostarci oltralpe, aumentando i costi e i tempi di viaggio. Tuttavia, rimaniamo fiduciosi e determinati nel continuare a offrire giornate sulla neve ai bambini della valle, garantendo prezzi accessibili alle famiglie».
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!