Cerca e trova immobili
BELLINZONA

Una nuova legge per i giovani e per le colonie

Il messaggio sarà poi sottoposto al Gran Consiglio
Ti Press (archivio)
Fonte cds
Una nuova legge per i giovani e per le colonie
Il messaggio sarà poi sottoposto al Gran Consiglio
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio per una nuova legge che «unisce, rafforza ed estende la Legge sul sostegno e il coordinamento delle attività giovanili e la Legge sul promovimento e il coordinamento delle colonie di vac...

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio per una nuova legge che «unisce, rafforza ed estende la Legge sul sostegno e il coordinamento delle attività giovanili e la Legge sul promovimento e il coordinamento delle colonie di vacanza attraverso un unico testo normativo con l’obiettivo di promuovere le attività ideate e realizzate dai giovani, con i giovani e per i giovani. Elaborato nell’ambito di un processo partecipativo che ha visto come protagonisti i giovani, i Comuni, gli enti e le associazioni che operano nel settore e le Commissioni per la gioventù e per le colonie di vacanza, la nuova Legge per i giovani e per le colonie, posta in consultazione nel 2023, è ampiamente condivisa e intende favorire le pari opportunità, l’inclusione, la solidarietà, la sostenibilità e la coesione sociale incoraggiando la partecipazione dei bambini e dei giovani alla vita pubblica».

Il Messaggio sarà sottoposto al Gran Consiglio affinché il nuovo disegno di legge possa essere discusso e approvato dal Parlamento. «La nuova legge sostiene i progetti giovanili in ambito sociale, culturale e politico, i centri di attività giovanili e le colonie di vacanza, ma anche le attività di prossimità, le attività di educazione tra pari, le attività con mentori, i progetti partecipativi, i centri estivi diurni nonché le attività d’informazione e di formazione. Inoltre la nuova Legge per i giovani e per le colonie riconosce al Consiglio cantonale dei giovani una funzione consultiva (e non solo propositiva) affinché i bambini e i giovani, in quanto soggetti di diritto, possano esprimere liberamente le loro opinioni su ogni questione che li riguarda ed essere coinvolti nei processi di decisione affinché i loro interessi siano debitamente considerati».

Attraverso «esperienze di vita collettiva, le numerose attività dell’infanzia e della gioventù consentono ai bambini e ai giovani di coltivare i propri interessi e acquisire competenze per essere cittadini attivi e responsabili e per contribuire a rinnovare la democrazia. In un contesto storico caratterizzato da numerose sfide, la nuova legge sulla promozione delle attività dell’infanzia e della gioventù offre delle nuove opportunità per rispondere ai bisogni emergenti delle nuove generazioni e per delineare le prospettive del futuro».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE