Cerca e trova immobili
LUGANO

«Stop al genocidio»: i molinari all'USI

La serata - con dibattito - per esprimere solidarietà al popolo palestinese è prevista per domani (16 maggio)
Foto TiPress
Fonte redazione Tio
«Stop al genocidio»: i molinari all'USI
La serata - con dibattito - per esprimere solidarietà al popolo palestinese è prevista per domani (16 maggio)
LUGANO - Un apericena cui seguirà un dibattito: è quello che andrà in scena domani sera (giovedì 16 maggio) all'USI a partire dalle 18:30 e organizzato dagli autogestiti dell'ex Molino. Il tema: la guerra in Medio Oriente. "Stop al genocidio! Fin...

LUGANO - Un apericena cui seguirà un dibattito: è quello che andrà in scena domani sera (giovedì 16 maggio) all'USI a partire dalle 18:30 e organizzato dagli autogestiti dell'ex Molino. Il tema: la guerra in Medio Oriente.

"Stop al genocidio! Fine dell'occupazione" è il titolo dato alla serata di solidarietà con il popolo palestinese.

Dopo "l'apericena benefit" delle 18:30, alle 20:00 è previsto un intervento del CUSP (Coordinamento Unitario in Solidarietà alla Palestina) e una discussione con Tobia Schnebli (antimilitarista, Collectif Urgence Palestine e Partito del Lavoro Ginevra).

Il dibattito prevede due filoni di argomenti: "La Svizzera e Israele tra neutralità e complicità" e "Il ruolo della solidarietà col popolo palestinese».

L'incontro è stato indetto «in solidarietà al popolo palestinese e alle persone che stanno portando avanti azioni di disturbo in diverse università del mondo» si legge in una presentazione dell'evento.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE