Acqua di sorgente o di superficie? In pochi a riconoscerla
Acqua di sorgente o di superficie? In pochi a riconoscerla Giovani ticinesi scoprono le differenze tra le acque potabili e mostrano le loro preferenze.
Giovani ticinesi scoprono le differenze tra le acque potabili e mostrano le loro preferenze.
BELLINZONA - In occasione della giornata mondiale dell’acqua, che viene celebrata ogni anno il 22 marzo, il comitato dell’Associazione Acquedotti Ticinesi (AAT) ha visitato la Scuola Cantonale di Commercio e il Centro Professionale Tecnico a Bellinzona, con la campagna “conosci la tua acqua”.
L’evento è stato un interessante momento di sensibilizzazione e d’incontro con i giovani, che hanno potuto provare a riconoscere le differenze dell’acqua di sorgente, dalla falda e di superficie, partecipando a un test di assaggio alla cieca delle acque potabili provenienti dalle tre tipologie di fonti distribuite nel Bellinzonese.
Il 95% dei 300 partecipanti al sondaggio AAT ha riconosciuto una differenza tra le acque, preferendo per la maggior parte (42%) l’acqua proveniente dalla captazione superficiale da riale. La maggioranza ha ritenuto che questa fosse l’acqua di sorgente, identificata per contro correttamente dal 35% dei partecipanti.
Rispetto all’acqua di falda che risulta più bilanciata, le acque di sorgente e di riale sono state apprezzate per una caratterizzazione più marcata e che può dunque influenzare la percezione dei differenti gusti delle persone. Da un lato, l’acqua di sorgente risulta infatti maggiormente ossigenata e dal gusto più deciso, mentre l’acqua superficiale ha un gusto più morbido e delicato dato dalla bassa mineralizzazione.
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