Sono loro i sovrani del ratafià ticinese
Ecco il podio del concorso lanciato ancora una volta dal locarnese Elio Moro.
LOCARNO - Angelo Ferrari di Bellinzona al primo posto. Gloria Marina Crameri di Arogno al secondo. Francesco Genazzi di Preonzo al terzo. È il podio della quarta edizione del concorso dedicato al miglior ratafià della Svizzera italiana. Circa una cinquantina i partecipanti alla gara promossa dal locarnese Elio Moro, responsabile dell'associazione Girasole Benefico.
«Dopo i piccoli assaggi fatti dalla giuria ovviamente è rimasta una grande quantità di ratafià nelle bottiglie – spiega Moro –. Ebbene, questo bottiglie saranno vendute nel corso della primavera dalle bancarelle dell'associazione Girasole Benefico. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla Lega Cancro Ticino».
La premiazione ufficiale del concorso si è svolta nella giornata di oggi, venerdì, a Locarno. Moro è soddisfatto della sempre nutrita partecipazione a questa gara. «Tutti insieme contribuiamo a tenere viva una grande tradizione ticinese».
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!