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CANTONEGrandine? «No, era gragnuola»

24.02.24 - 18:30
MeteoSvizzera fa chiarezza sul maltempo di questo sabato pomeriggio: «È un tipo di precipitazione tipicamente primaverile»
Lettore tio.ch/20minuti
Fonte MeteoSvizzera
Grandine? «No, era gragnuola»
MeteoSvizzera fa chiarezza sul maltempo di questo sabato pomeriggio: «È un tipo di precipitazione tipicamente primaverile»

LUGANO - Chicchi di ghiaccio nel mezzo dell'inverno. Ne abbiamo visti e ci sono stati segnalati, a più riprese da diversi lettori, nel corso di questo piovoso sabato pomeriggio. Ma, contrariamente a quando detto (e scritto), non si trattava di grandine.

A fare chiarezza ci ha pensato, sul proprio blog, MeteoSvizzera con un breve approfondimento sulla giornata, stimolato anche dalle «molte segnalazioni» di grandine inviate in direzione di Locarno Monti attraverso l'apposita app. Ma grandine, come detto, non era. «In realtà si trattava di gragnuola».

Di cosa si sta parlando precisamente? «È un tipo di precipitazione generata da nubi cumuliformi, si verifica dunque sotto forma di rovesci. La gragnuola è costituita da ghiaccio bianco e opaco con proprietà simili alla neve. Concretamente sono cristalli di neve inglobati da ghiaccio proveniente da goccioline di acqua sopraffusa. La loro forma è tipicamente sferica o conica con dimensioni tra 2 e 5 mm».

Tutto nella norma quindi? Non proprio, «si tratta di un tipo di precipitazione tipicamente primaverile», precisa MeteoSvizzera. E «la differenza principale rispetto alla grandine è che quest’ultima è composta da strati di ghiaccio più duri, spesso uniformi e trasparenti, e si forma tipicamente durante i temporali, all’interno dei cumulonembi. La gragnuola è invece più friabile, e spesso si spacca quando entra a contatto col suolo».

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