Cerca e trova immobili

CANTONELuce verde al preventivo 2024

07.02.24 - 11:44
Al terzo giorno di discussione è arrivato il "sì" del Parlamento.
Ti-Press
Fonte RED
Luce verde al preventivo 2024
Al terzo giorno di discussione è arrivato il "sì" del Parlamento.

BELLINZONA - Alla fine, al terzo giorno di discussioni (e con quasi due mesi di ritardo), il Gran Consiglio ha approvato - con 46 voti a favore, 36 contrari e 2 astenuti - il preventivo 2024.

Nonostante le incertezze e le differenti vedute, manifestate a più riprese anche in aula, il fronte formato da PLR, Lega e Centro ha tenuto.

Inizialmente fissato a 95 milioni, il rapporto di maggioranza ha rivisto al rialzo il disavanzo, salito a 122 milioni. Ora, al termine della discussione, il deficit è salito a circa 130 milioni e 800 mila franchi (il freno al disavanzo scatta a 132.7).

Poco dopo la votazione che ha dato il via libera al controverso Preventivo 2024 fioccano le reazioni dei differenti schieramenti politici.

Netto il giudizio dell’UDC - «Il Gran Consiglio non ha voluto saperne dei nostri emendamenti utili a risparmiare 80 milioni e così salvare il salvabile, ma ha spinto sui contribuenti fino a un debito di 130 milioni di franchi», fanno sapere in una dettagliata nota stampa. 

«Per questa ragione non abbiamo votato il Preventivo 2024 e ci opporremo ad ogni spesa pubblica in ogni ambito finché il Governo e la maggioranza della Commissione delle finanze non si sbrigheranno a elaborare un piano B attuabile», aggiunge l'UDC che prefigura tempi cupi. «Dopo questo Preventivo disastroso ci dobbiamo preparare all’aumento delle imposte. I contribuenti possono ringraziare PLR-Lega-Centro e Sinistra di questo disastroso annuncio». Infine è stato rimarcato come fosse  pronto un pacchetto di risparmi che avrebbe dato respiro alle finanze pubbliche che devono rientrare verso il pareggio entro il 2025, secondo la volontà popolare. 

«L'obiettivo ora è quello di evitare un deficit di oltre 300 milioni nel 2027, un disastro finanziario mai visto prima. Siamo passati da un deficit di 95 milioni previsto dal Governo a un deficit di 122 mio uscito dalla Commissione della gestione per finire con un deficit di 130 milioni in aula del Gran Consiglio! Per coerenza e responsabilità, il gruppo UDC si è astenuto su tutti gli oltre 70 emendamenti (ossia richieste di soldi) al Preventivo 2024»

 Il sindacato - Anche l’OCST è entrato senza esitazione nel dibattito. «Siamo delusi che la politica non abbia colto l’emendamento promosso dal sindacato in merito al riconoscimento del rincaro. È poi totalmente inascoltato il sacrificio provocato dai tagli nell’ambito sociosanitario e socio educativo con il personale già oberato da grandi sacrifici ed è evidente a tutti che le necessità in questi ambiti sono in crescita», spiegano. La conclusione è senza mezzi termini. «Siamo ancora più preoccupati rispetto al preventivo del prossimo anno. Per questo dichiariamo che per le lavoratrici, i lavoratori e i sindacati noi non finisce qui. Il 29 febbraio confermiamo la giornata di mobilitazione generale».

«Decisioni scellerate» - Arriva la presa di posizione del VPOD: «Per un salario di 70'000 - scrive il segretario Raoul Ghisletta - la perdita in una carriera di 30 anni dovuta al mancato adeguamento al costo della vita del 1,4% ammonta a 30'000 fr! La compensazione del carovita è stata rifiutata dal preventivo 2024 dalla maggioranza del Parlamento. Per un salario di 70'000 fr il taglio del 2% oltre 60'000 fr valeva 200 fr. Il taglio del 2% è stato stralciato dal preventivo 2024 dalla maggioranza del Parlamento. Ogni docente partente al 100% verrà sostituito al 80% in base a quanto deciso nel preventivo 2024 dalla maggioranza del Parlamento: quindi calo del 20% per ogni partente, che metterà in seria difficoltà la scuola. Evidentemente, lo stesso problema si pone anche per il resto del personale dei servizi del Cantone. I tagli ai contributi e alle riserve degli enti sociosanitari e socioeducativi, ma anche universitari, sono stati mantenuti dalla maggioranza del Parlamento nel preventivo 2024».

Il PLR - Il risultato dei lavori sul preventivo 2024 del Cantone «è insoddisfacente». A dirlo, in una nota, è il PLR: «Per senso di responsabilità e pragmatismo, i conti sono stati sostenuti dal PLR. Tuttavia, occorre immediatamente mettersi al lavoro per dare una prospettiva al Cantone, perché il preventivo 2025 si annuncia già ora una sfida particolarmente impegnativa. Per il PLR è fondamentale garantire la capacità d’investimento del Cantone e la sua progettualità senza aumentare le imposte a tutti e appesantire il debito delle prossime generazioni. In questa direzione va anche l’iniziativa per una revisione della spesa affidata a un ente esterno, approvata quest’oggi dal parlamento con il sostegno convinto del Gruppo PLR – a patto che porti il prima possibile a misure concrete, con la convinta collaborazione tra Governo, Parlamento e amministrazione».

«No ai tagli nella scuola» - La Gioventù comunista con un comunicato stampa fa sapere che «le decisioni del parlamento sono un insulto nei confronti della popolazione, che già si ritrova a dover tirare la cinghia. Ora più che mai la scuola pubblica ticinese è in pericolo davanti a questi assalti neoliberisti. Lo stesso discorso è applicabile a tutti gli ambiti in cui lo Stato offre i suoi servizi alla popolazione, come la sanità o gli aiuti finanziari alle famiglie in difficoltà. L’austerità che i partiti borghesi stanno portando avanti da anni sta distruggendo il servizio pubblico e peggiorando sensibilmente le condizioni di vita della popolazione ticinese».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 3 mesi fa su tio
Un consiglio di stato alla deriva, che presenta un preventivo e di fronte alle difficoltà un silenzio assoluto. E il tutto si direbbe messo in campo per creare difficoltà ad un gran consiglio che boccheggia per mettere cerotti e salvare la baracca. È evidente oramai anche ai paracarri che si voleva far fallire il preventivo , e oltre al consiglio di stato i sindacati , spingevano per mandare fuori legge quanto rabberciato. Una vergogna. Qualcosa è stato fatto, blocco delle assunzioni in tanti dipartimenti, blocco della spesa. Purtroppo però il dazio da pagare è stato il credito per il sarcofago per la giustizia a Lugano. Anche quì le cifre non sono corrette: si acquista per 80 milioni, ma poi per renderlo agibile ce ne vogliono oltre 200 di milioni. Possibile che la tistrutturazione dello stabile attuale , includendo anche gli affitti per il periodo dei lavori, si oltrepassi i 280 milioni? Credo proprio di no.

Marco2023 3 mesi fa su tio
prepariamoci ad un aumento delle imposte...

Simulator 3 mesi fa su tio
Triste un governo che ha realizzato solo fallimenti, Rubinetto chiuso dalla banca nazionale ed ecco il vero Ticino…

GIUCAS 3 mesi fa su tio
mi pare abbastanza evidente che molti dei parlamentari non adottino "il metro del buon padre di famiglia" che, in assenza di denaro.....non spende. Mi sembra di vedere una "calma prima della tempesta" ....che, con deficit (qualora fossero realizzati....) di questa entità, la barca affonderà...

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a GIUCAS
Questa è la propaganda tendente a terrorizzare la popolazione, in realtà la la barca non sta affondando, ci troviamo in un periodo di crisi provocato dall'inflazione, dall'innalzamento dei premi di cassa malati e siamo appena usciti dalla pandemia). Mi sai dire perché i partiti che terrorizzano la gente sullo stato delle finanze cantonali propone sgravi fiscali a chi ha un reddito imponibile superiore a 300'000 Fr.? Ci dicono che i ricchi scappano dal Ticino a causa delle tasse, in realtà è il Cantone nel quale nel 2023 si è trasferito il maggior numero di benestanti.

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a GIUCAS
Cantoni e Confederazione non devono funzionare come una famiglia, nei momenti di crisi potrebbero dover spendere di più per sostenere l'economia o per sostenere la popolazione in difficoltà. Ci sono poi spese definite per legge alle quali non possono sottrarsi (Sussidiamenti vari), e che proprio nei momenti di crisi di solito aumentano.

Tipp-ex 3 mesi fa su tio
Abbiamo una classe politica cieca alle necessità della popolazione e ai problemi reali del nostro territorio, ma abbiamo anche una classe aziendale improntata al guadagno, guadagno che viene moltiplicato sostituendo i residenti con frontalieri. Il risultato è che le grosse aziende aumentano i guadagni, in Ticino crescono i poveri e aumentano quindi i vari aiuti statali che sono l'effettivo vero problema. Poi è vero che determinati sussidi sarebbero da verificare meglio perché di gente che riceve il sussidio ma gira con il SUV della BMW ce n'è parecchia. Poi i dipendenti pubblici sono un po' un capro espiatorio dove tutti li vedono come un lusso e una banda bassotti strapagati e fannulloni e questo è indice di cecità. La mia ditta ha sedi all'estero e quando ci spostiamo per delle formazioni di due o tre anni, la ditta deve assumere 3, 4 o 5 residenti (dipende da dove è la sede), qui no, una ditta può assumere il 99% di stranieri non residenti e nessuno muove un dito...così aumenteranno sempre il divario tra i poveri e i benestanti e il ceto medio sarà cancellato e sarà la rovina..questo il mio parere.

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a Tipp-ex
Il tuo post Si potrebbe riassumere in assenza di responsabilità sociale delle aziende, che approfittano di tutto quello che il Cantone può dare senza dare niente.

Pablovan 3 mesi fa su tio
Mia nonna disse sempre, non puoi spegnere soldi che non hai.

Selvaggia66 3 mesi fa su tio
Risposta a Pablovan
La saggezza dei nonni 😉

Ruse 3 mesi fa su tio
Risposta a Pablovan
Allora accendiamoli

Simulator 3 mesi fa su tio
Risposta a Selvaggia66
siamo in una situazione molto grave... hanno fallito !!! e nel 2025 pagheremo i loro errori!!!!

PanDan 3 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
noi, sicuramente non loro! quelli che hanno provocato il tutto... politici e politiche di m...

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
L'avremmo pagata comunque, visto che erano previsti ulteriori tagli anche nel 2025. Ed a pagare sarà la classe media, visto che per i redditi speriori a 300'000 Fr. sono previsti sgravi fiscali del 15%. E se si andrà avanti a sgravi fiscali noi andremo avanti (O meglio indietro) a stare peggio.

Selvaggia66 3 mesi fa su tio
Cominciassero a controllare di più a chi elargiscono i sussidi di cassa malati perché chiedere il sussidio e pagarsi l' affitto ogni mese per 12 mesi l' anno la l' appartamento di vacanza da 400 euro al mese sinceramente a me da molto ma molto fastidio e mi da ancora più fastidio la sfacciataggine con cui lo raccontano

Robi64 3 mesi fa su tio
ormai la politica é ricattata dai dipendenti pubblici .... che sono troppi e prelivegiati ... é ora che la politica faccia scelte coraggiose e non solo per tenersi stretto voti e cadreghe.....

Bubo 3 mesi fa su tio
Risposta a Robi64
Talmente ricattata che lo stesso consiglio di stato denuncia la difficoltà a trovare persone competenti per diverse posizioni nei dipartimenti...

F/A-19 3 mesi fa su tio
Risposta a Robi64
La lobby dell’asfalto ha preteso 50 milioni di lavori all’anno per quattro anni, fanno 200 milioni di lavori da ripartire tra chi non deve sudare molto per trovare lavoro , infatti gli è garantito ed una parte di politica lavora in questo senso.

Robi64 3 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
almeno loro riparano le strade e fanno girare l economia..... meglio che mantenere aziende come AET con 60 milioni di perdite pagati dai contribuenti ......

Robi64 3 mesi fa su tio
Risposta a Bubo
tutti necessari? come mai il canton grigioni fa lo stesso lavoro,se non più con la metà dei dipendenti?

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a Robi64
Il Canton Grigioni ha 100'000 abitanti in meno del Canton Ticino... Gli impiegati del Cantone comprendono gli insegnanti, il personale degli istituti sociali cantonali che si occupano di anziani, handicappati, servizi sociali e psicosociali, ecc.. E la polizia. I giovani del Grigioni italiano fanno spesso capo alle scuole ticinesi e ad altri servizi del Canton Ticino. Il Canton Grigioni riceve quasi 200 milioni dalla perequazione intercantonale.

Robi64 3 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
mi spiace ma i dati del canton grigioni dimostrano l inficenza della politica ticinese ... 100000 abitanti in meno con un territorio molto più complesso ... c è bisogno di decisioni forti ... politici che hanno il coraggio di dire e fare quello che c è bisogno .. come diminuire il personale statale e parastatale che bruciamo milioni ogni giorno....

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a Robi64
Da noi le decisioni forti finiscono sempre in un referendum, tutti vogliamo i servizi sotto casa

Voilà 3 mesi fa su tio
E gli sgravi fiscali agli alti redditi previsti nella legge tributaria che costeranno 50 milioni aiuteranno il pareggio di bilancio? Gli unici sgravi sensati previsti in quella legge sono due: la riduzione dell'imposta di successione e donazione per favorire le successioni aziendali e la riduzione della tassazione del capitale del II pilastro.

Gimmi 3 mesi fa su tio
Meno male,che il 29 febbraio,cade ogni 4 anni!!

Aaahhh 3 mesi fa su tio
Ocst sembra il bambino capriccioso che piange e si strappa i capelli e non ne vuole capire che la scatola delle caramelle è vuota…

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a Aaahhh
E chi l'ha svuotata?

Disà 3 mesi fa su tio
continuate a gonfiare parcelle in ogni dove continuate ...

Marco2023 3 mesi fa su tio
e chi paga? i dirigenti?

PanDan 3 mesi fa su tio
con questa gestione un'apertura di fallimento sarebbe indicata...

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a PanDan
Secondo me un'apertura di fallimento andrebbe aperta per tutte le aziende che non sono in grado di pagare degli stipendi in linea con il resto della Svizzera. Senza dover compensare certi salari da fame il Cantone uscirebbe in breve tempo dalle cifre rosse.

PanDan 3 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
hai ragione! anche questo, ciò non toglie che la gestione del cantone si fallimentare

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a PanDan
La causa potrebbe essere l'estremizzazione della politica, destra e sinistra si combattono e mancano decisioni ponderate. Con l'avanzamento della destra, potenziato da un PLR servo dell'UDC si tolgono risorse al Cantone. Oggi il più grande problema per i ticinesi è il premio di cassa malati, ma il consorzio UDC/PLR continuano a sostenere gli interessi delle casse malati, attaccando però il sistema dei sussidi.

Hannoveraner 3 mesi fa su tio
130 milioni di deficit una cifra pazzesca .

F/A-19 3 mesi fa su tio
Alla faccia del pareggio di bilancio...., sarà contento il Morisoli

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Mi sa che a Morisoli non glie ne freghi niente del pareggio, se non in fuzione di ulteriori sgravi fiscali agli alti redditi, da aggiungere a quelli già ottenuti con la riforma fiscale.
NOTIZIE PIÙ LETTE