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LUGANOEcco il sistema antiesondazione di Lugano

14.06.23 - 17:01
La consegna ufficiale è avvenuta oggi. Il valore è di 450'000 franchi e sarà a disposizione dei pompieri.
Ti-Press (Alessandro Crinari)
Ecco il sistema antiesondazione di Lugano
La consegna ufficiale è avvenuta oggi. Il valore è di 450'000 franchi e sarà a disposizione dei pompieri.

LUGANO - Proteggere dalle inondazioni le infrastrutture e gli edifici a rischio. È lo scopo del sistema antiesondazione mobile donato da Mobiliare Svizzera alla Città di Lugano. Dal valore di 450’000 franchi, il sistema potrà essere utilizzato in modo flessibile in città e nella regione. Lo strumento è a complemento dei mezzi a disposizione del Corpo civici pompieri. 

La consegna ufficiale è avvenuta oggi, davanti al LAC. «Le importanti piene registrate negli scorsi anni hanno messo in evidenza alcuni punti deboli di fiumi, torrenti e laghi in Ticino», scrive il Municipio. «A seguito del maltempo - continua la nota - a Lugano e nella regione sono stati inondati edifici e infrastrutture, con i conseguenti danni finanziari». 

Con l’obiettivo di rendere sempre più efficace l’operato dei Civici Pompieri (attivi anche a livello regionale), il Municipio e il Consiglio comunale hanno accettato la donazione da parte di un container con un sistema di dighe mobili, completamente equipaggiato.  «Grazie a questo sistema la Città e la regione saranno meglio preparate per gestire le conseguenze delle alluvioni», ha commentato Michele Foletti, sindaco di Lugano. Lo strumento è prezioso, come sottolinea il capo Dicastero sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi, anche alla luce «degli importanti cambiamenti climatici in atto da tempo». La riduzione dei danni non va «a beneficio soltanto degli assicuratori ma anche della popolazione della regione. Siamo lieti di poter fornire un mezzo efficace per far fronte a esondazioni incontrollabili», aggiunge Michele Bertini, agente generale della Mobiliare di Lugano.

Dispositivo di protezione contro le piene

Il dispositivo di protezione è «flessibile, di facile e rapido impiego; si compone di un container scarrabile con al suo interno sbarramenti per una lunghezza totale di 400 metri e altro materiale moderno, in grado di offrire un’adeguata protezione di luoghi particolarmente sensibili alla minaccia di possibili piene di torrenti, fiumi e laghi». È stata fatta una dimostrazione a cura dei Pompieri nel quadro di un’esercitazione. «Questo fondamentale strumento di lavoro, che va ad aggiungersi e ad arricchire il materiale in dotazione, sarà a nostra disposizione per un impiego efficace a tutela del Luganese», ha spiegato il tenente colonnello Federico Sala, comandante del Corpo civici pompieri di Lugano.

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