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CANTONE«Un'azienda ticinese su quattro non trova i profili che cerca»

02.02.23 - 06:30
In Svizzera manca personale, «ma anche nel nostro Cantone le aziende devono lottare di più» conferma l'economista Maurizio Bigotta
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«Un'azienda ticinese su quattro non trova i profili che cerca»
In Svizzera manca personale, «ma anche nel nostro Cantone le aziende devono lottare di più» conferma l'economista Maurizio Bigotta

LUGANO - In Svizzera mancano lavoratori. Continuiamo a sentirlo, e arrivano da più fonti statistiche e annunci che allertano del fatto che c’è carenza di manodopera.

Ad esempio un comunicato di fine anno della società x28 parlava di 260'000 posti di lavoro vacanti, in particolare infermieri ed elettricisti, ma anche dirigenti. È un trend presente anche nel nostro Cantone? Per capirlo, abbiamo parlato con Maurizio Bigotta, responsabile Settore Economia dell’Ufficio cantonale di statistica.

«Gli indicatori statistici relativi al Ticino mostrano che nel corso del 2022 le aziende hanno avuto più difficoltà, rispetto al passato, a reperire la manodopera qualificata necessaria» ha confermato l'economista. «Nel terzo trimestre del 2022, il 23% delle aziende che cercano un lavoratore non lo trovano o lo hanno trovato con difficoltà, un anno prima questa quota era del 17%. Un altro indicatore utile in questo contesto è quello dei posti vacanti che risultano in aumento in Ticino anche se restano su livelli relativamente bassi, rappresentando l’1% dei posti di lavoro totali».

«Differenze con il Ticino? Non una novità»
In Svizzera invece di che cifra si parla? «Nel trimestre più recente in Svizzera il 41% delle aziende ha avuto difficoltà a trovare manodopera, un anno prima era il 34%. Come in Ticino aumentano pure i posti vacanti che a livello nazionale si attestano al 2,3% dei posti di lavoro». C’è quindi una solida differenza tra il Ticino e il resto del Paese.

«Queste differenze non sono un fenomeno recente, anche prima della pandemia i dati mostravano un Ticino con meno difficoltà nel reperire manodopera. Una delle spiegazioni sta nella possibilità, per le aziende ticinesi, di assumere non solo tra i lavoratori residenti ma anche nel bacino d'impiego italiano, che nelle sole province limitrofe conta circa due milioni di abitanti».

Esplorando la questione, è poi interessante provare a identificare i motivi di questa carenza di personale. «Sui motivi, la statistica pubblica ha spesso delle difficoltà. I dati, che sono alla base del nostro lavoro, raramente raccolgono questo tipo d'informazione», ha in primis chiarito Bigotta.

«Ci sono però due importanti dinamiche in corso: la ripresa dopo la crisi legata alla pandemia (alcuni settori - come ad esempio la ristorazione - stanno recuperando i posti di lavoro che avevano prima del 2020 e sono quindi alla ricerca) e la demografia. Quest'ultima nei prossimi anni giocherà un ruolo importante: i baby-boomer arrivano all’età di pensionamento (quindi tante uscite dal mercato del lavoro) e ci sono meno giovani all’entrata nel mondo del lavoro.

Tra le cause vi è il calo dei tassi di natalità che si è osservato negli ultimi decenni, ma anche altri fattori quali ad esempio l’allungamento dei percorsi formativi, che porta le persone a entrare dopo nel mondo del lavoro».

Infermieri o dirigenti?
A livello svizzero si parla di penuria infermieri, informatici ed elettricisti, ma persino dirigenti. E qui cosa manca? «L’informazione dettagliata per ramo economico non è disponibile a livello cantonale, è evidente però che il mercato del lavoro è molto eterogeneo e a livello nazionale si evidenziano i settori del manifatturiero, delle attività sanitarie e della ristorazione e alberghiero, in questi ambiti si sono viste delle crescite di posti di lavoro, di posti vacanti e anche delle difficoltà di reclutamento».

Non si sa quindi esattamente in che ramo economico ci siano più posti vacanti... ma non potrebbe essere utile, magari per inquadrare la situazione? «Questa statistica in Ticino si limita ai settori (secondario, terziario) ma permette di avere dei risultati poche settimane dopo la chiusura del trimestre. Sarebbe molto onerosa una raccolta dati più precisa con queste tempistiche. Bisogna fare una scelta: o avere un'informazione di dettaglio (che chiede tempo) oppure una più istantanea (che è di conseguenza più generica)».

Aziende, su le maniche
Con tutte queste novità come si sta trasformando il mercato del lavoro? «Teoricamente la carenza di manodopera lo renderà più competitivo, risultando in un maggiore dinamismo sia dei lavoratori sia delle aziende», ha spiegato Bigotta. «È chiaro che questa situazione porta le aziende a dover lottare un po’ di più tra loro per assumere il personale, e per farlo possono andare a reperirlo più lontano e lavorare sulle condizioni che offrono. Migliorando ad esempio i livelli salariali, il numero di vacanze o i servizi offerti ai propri dipendenti».

Il futuro cosa riserva? «Le previsioni sono molto difficili, perché le dinamiche in corso sono molte: il contesto internazionale (tra guerra, crisi dell'energia,...), nuove strategie produttive, senza dimenticare il ruolo del telelavoro, sono alcuni dei fattori che influenzano in maniera profonda le dinamiche del mercato del lavoro e la demografia cantonale. Continueremo a monitorare e analizzare il mercato del lavoro, anche se solitamente la statistica pubblica lavora a bocce ferme».

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COMMENTI
 

Duca72 1 anno fa su tio
Ho cercato per mesi in Ticino una segretaria che parlasse le 3 lingue nazionali più l’inglese , stipendio 5700 Fr. lordi risultato ho dovuto assumere una frontaliera perché da lugano le uniche 2 persone in grado di fare questo lavoro non volevo lavorare a Biasca. Troppo lontano. Fatevi delle domande. Su 48 curriculum ricevuti 2 soli sapevano esprimersi in 4 lingue.

Duca72 1 anno fa su tio
Risposta a Duca72
A proposito dagli italiani bisogna imparare anche l’eleganza, non ci si può presentare per un posto da segretaria di direzione con i jeans e un maglione, ditte come le mie lavorano su mercati internazionali dove l’immagine è molto importante. E non bisogna essere belli per essere eleganti.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Duca72
Se è andata come dici tu hai fatto bene ad assumere una ragazza italiana. Vero è però che conosco personalmente un'azienda di Lugano nella quale alla reception ci sono una neo-laureata in lingue e una donna più grande avvocatessa assunte a poco meno di 4'000 fr che di solito fanno traduzioni e fiscalità. Altro che ricezioniste... Quindi visto che le aziende son tutte brave e rispettose e qui vedo un sacco di gente senza formazione che si lagna non vedo perchè non istituire un salario minimo. E soprattutto fare i controlli e avere il coraggio di dire che se becco un geometra italiano sui cantieri e risulta assunto come manovale ti faccio chiudere. Va bene così?

Gus 1 anno fa su tio
In Ticino non si parla di un altro fenomeno: il costo molto più alto dei lavori eseguiti nell'Alto Ticino, rispetto al resto del Cantone. E ancora una volta a rimetterci sono gli abitanti delle valli, per le quali il Cantone non ha nessuna attenzione.

Lello 1 anno fa su tio
si vorrebbe il lavoro che si ha sempre sognato,poche ore e tanto stipendio,poi sono i primi ad andare a fare la spesa o cercare la manodopera per qualsiasi lavoro in casa oltre confine,l'artigiano, o chi trova la concorrenza estera deve abbassare i costi per compensare e dove può ridurre le spese? considerando che alcune spese sono fisse e molto più alte che di la? (affitto,cassa malati,oneri,ecc..) si attacca allo stipendio,e qui il cane continua a mordersi la coda,da artigiano vi dico,inutile piangersi addosso e poi sputare nel proprio piatto

Joe_malcantone 1 anno fa su tio
Risposta a Lello
Vorrei vedere cosa deve fare uno che nel mio settore , inondato di personale italiano, guadagna a mala pena 4000chf/lordi mese per fare un lavoro altamente specializzato dove fino a 10 anni fa quello era lo stipendio di ingresso di un apprendista neoassunto. Nel frattempo tutto i costi fissi sono aumentati. Se qualcuno osa lamentarsi dello stipendio o viene lasciato a casa (posso portare diversi esempi) , oppure , se in fase di colloquio, gli viene detto che il mercato del lavoro non è quello di una volta , che ci sono altre aziende che pagano di meno , bla bla bla , senza considerare che non hanno di fronte un azzurro che vive in Italia ma uno che deve campare in Ticino……

Lello 1 anno fa su tio
Risposta a Joe_malcantone
ti do ragione in tutto e credo che per cambiare qualcosa sia un po' tardi

Kelt 1 anno fa su tio
Personalmente ritengo che, chi si formi in maniera adeguata, faccia bene ad essere un pò selettivo nella ricerca di un impiego; ognuno, non solo i datori di lavoro, ha il diritto di migliorare la sua condizione e cercare di esaudire i suoi desideri. Ovviamente diventa (per lui e la sua eventuale famiglia) stupidità se la ricerca è contro ogni logica ed esigenza. E' chiaro che mancano i controlli. Come ho già scritto altre volte vengono assunti laureati italiani come impiegati e operai ma poi in azienda fanno i progettisti, i consulenti, controllano progetti ecc ecc. Detto questo mi chiedo perché quando si è votato per il minimo salariale, unica proposta quantomeno percorribile, vi siete lasciati convincere da tutti quelli che hanno le aziende, hanno sempre detto "prima i nostri" e hanno assunto frontalieri. Dovevate capire che significava "prima io"...

francox 1 anno fa su tio
Spessissimo mi hanno detto che preferiscono gente giovane. Chiaro che se escludi gli over 35, il campo potrebbe restringersi un po'.

JenaPlisckin 1 anno fa su tio
....se lo dice Bigotta...

Veveve 1 anno fa su tio
Risposta a JenaPlisckin
Comunque mi spiace contraddire chi scrive nei commenti sotto ma è vero! Mio marito che lavora in una grossa ditta dice che hanno sempre grossissimi problemi a trovare personale qualificato/tecnico! Come politica aziendale vorrebbero assumere principalmente locali ma poi non riesci a trovarli e non e’ una questione di paga! ora finalmente hanno trovato una soluzione e contattano direttamente le scuole! Lui dice che ricevono tantissimi cv ma dice anche che tante tante persone non sanno fare nulla e soprattutto che non hanno voglia di fare nulla!!! Ci sono dei giovani adesso che sono veramente super preparati… è’ vero non hanno esperienza ma quella verrà! Un esempio banalissimo come puoi pretendere di presentarti come esperto informatico nel 2023 e non parlare inglese? Impensabile! Eppure..

CicsiCi95 1 anno fa su tio
Mi viene da ridere. Negli anni ho mandato centinaia e centinaia di candidature ad aziende diverse, tante tra queste non si sono mai degnate di darmi risposta, altre preferiscono assumere frontalieri, altre ancora invece hanno avuto pretese enormi e spesso inspiegabili. Di chi è la colpa quindi?

JenaPlisckin 1 anno fa su tio
Risposta a CicsiCi95
grande, hai ragione!!

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Il tramonto dell’Occidente si palesa in egual misura qui come in altri Stati Europei. Purtroppo un programma andava implementato 20-25 anni fa: - bonus fiscali per le nuove unioni coniugali; - bonus fiscali e appoggi totali all’istruzione per i nuovi nati sul territorio; - appoggio totale agli studi superiori agli studenti residenti da almeno 10 anni in Ticino che, dopo conseguimento del relativo master professionale, restano in Ticino per almeno 10 anni; - naturalizzazione priva di burocrazia (ma per davvero..) per i domiciliati residenti da 10 anni; se restano in Ticino per almeno altri 10 anni (fissare un limite d’età); - fideiussione dello Stato ad interessi 1% fissi per 25 anni, per coppie che acquistano la prima casa; - deduzione fiscale e ZERO imposte di circolazione per chi, in Ticino, impossibilitato di usare mezzi pubblici, percorre oltre 25 km al giorno in totale per recarsi sul posto di lavoro e tornare a casa. Insomma questi solo alcuni degli ipotetici punti di un programma che andava implementato 20+ anni fa. Forse non è troppo tardi, ma di sicuro attendere equivale a noi n farcela più e rimanere in balia degli eventi.

navy75 1 anno fa su tio
Si perché le aziende cercano personne laureati con 4 lingue perfettamente parlarti e con esperienze e puoi pagano 3500 chf … e si lamentano… mah

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a navy75
Non è così che funziona, ed è un esempio irreale

Cacos1 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Certo che è così, o almeno in grossa parte. Magazziniere, 4 lingue , attestato per muletto , uso pc (preferenza a chi conosce SAP FAP BIP E C++) ecc , possibile lavoro sabato e domenica, ore supp. Non pagate stipendio 2500 3000.

L HOST 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Vero, io arrivo per miracolo ai 3000 fr…. In diso vivrei più degnamente

Rosa 1 anno fa su tio
..mancano infermieri...verissimo! Ma parlate con loro e capirete perchè lasciano presto la loro bella professione!! E chi è stato degente in ospedale si rende conto subito di come lavorano sotto stress continuo. Ricordiamoci TUTTI di quanto sono importanti !!!

Diablo 1 anno fa su tio
Risposta a Rosa
iniziamo ad aumentare il numero di iscritti per anno alla scuola infermieri......

Lupo mannaro 1 anno fa su tio
Ma dove saranno mai sti posti di lavoro?????

Isone 1 anno fa su tio
E quando ti propongono un salario di CHF 3'500 per un posto da architetto, se vai a lavorare alla Migros guadagni di più. Annuncio visto in Ticino, per un posto di lavoro in Ticino. Ovvio che con quel salario, un architetto si trasferisce in Svittera interna e il posto lo prende un frontaliere.

Luca 68 1 anno fa su tio
a me sembra che manca il lavoro per noi locali, prendendo sempre le solite scuse, troppo diplomato, troppo vecchio. ecc mentre oltre confine va bene tutto basta pagarli di meno.

Bilbo 1 anno fa su tio
Sono ignoranti, pensano che un diploma scolastico valga più di 10 anni di esperienza, poi chi cerca personale sono ignoranti anchessi dato che sono stati formati con un sistema scolastico scadente, diciamo che se hai preso un diploma negli ultimi 6-7 anni non vale niente, comunque quando io cerco io trovo, non so quale sia il Vostro problema

Adegheiz 1 anno fa su tio
Risposta a Bilbo
Nelle risorse umane ci sono terroni che non sanno cosa sia un AFC.

Ilcacciatoredifrustrati 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Hai ragione

Gigetto 1970 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
E piantatela con sto linguaggio "terroni". Non lo sono ma ora date fastidio sul serio. Tu e tutti gli asini come te.

Boh! 1 anno fa su tio
Il problema sta anche nel fatto che noi ticinesi siamo un po’ troppo viziatelli… lavoro sotto casa, turni su misura,…

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
Giusto, ci lamentiamo dei frontalieri che fanno ore di macchina e alle volte, purtroppo, hanno condizioni di lavoro peggiori di noi poi quando ci viene proposto lo stesso posto non va bene per tutta una serie di problemi. La maggior parte delle aziende ticinesi che assume frontalieri non lo fa per risparmiare (ci sono i contratti collettivi) è che i nostri connazionali pretendono troppo in cambio di lavori standard. Quando i ticinesi cominceranno ad avere fame come ce l'hanno gli italiani le cose cambieranno anche da noi.

Ascot 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
Ma smettila dai di dire idiozie…

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Ascot
Cerca di vederla differentemente invece che con i paraocchi e capirai che il problema spesso non sono gli altri

Swissabroad 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
CHGordola: uuuu attenzione che tocchi un tasto dolente. Certe cose non puoi dirle, i piangina/lagnosi poi si offendono! E' pura verità quello che dici, ma fa comodo a tanti sparare solo e sempre sui frontalieri. Perché non hanno voglia di lottare, di andare oltre l'orizzonte, vogliono il posticino sicuro, vicino casa, senza turni né patemi. Bei tempi quelli. Oggi chi più ha creatività e voglia di apprendere e girare non fa la fatica del grigio burocrate che vuol lavorare sotto casa. Ma non si può dire, non si può dire...e poi magari si iniziassero a "promuovere" attività diverse da quelle canoniche, perché certi profili in Ticino mancano o sono pochi. Quella della paga inferiore è una scusa (quasi sempre, poi esiste il caso in cui si specula, ovvio, ovunque)

Joe_malcantone 1 anno fa su tio
La cosa vergognosa e che non è vero che non si trovano i profili in Ticino , ma che non si trovano alle condizioni economiche (eufemismo) che loro vogliono imporre ….. poi ci sono società di selezione del personale (ticinesi) che promuovono le giornate di reclutamento di nuovi futuri frontalieri in varie posizioni (vedere su LinkedIn)

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Joe_malcantone
La cosa vergognosa è sentire gente che esce dall'università dopo aver studiato anni ed essere costata migliaia di franchi alla società e ai famigliari che l'hanno aiutata e dire: io non lo faccio quel lavoro (qui) perché dovrei non è giusto che devo guadagnare come un meccanico, o un operaio perché loro non hanno studiato, eccetera eccetera. La gente deve capire che il mercato del lavoro funziona come un qualsiasi altro mercato, più c'è offerta e meno c'è domanda i prezzi (salari) calano, viceversa meno c'è offerta e più c'è domanda i salari aumentano. Quindi se non trovi lavoro è perché la funzione che cerchi non è necessaria. Se ti pagano poco, è perché ci sono tanti altri che possono fare il tuo lavoro. Poi ci sono eccezioni, come per le infermiere, ma di regola funziona così.

Joe_malcantone 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Una persona deve essere pagata per le competenze acquisite e non per lavorare come un robot da catena di montaggio. La verità è che cercano laureati per posizioni dove basta l’apprendistato ma poi pretendono di pagarti una miseria perché “tutte fanno così”…. Si vantano che la propria è una azienda “di qualità” in quanto Svizzera , ma poi di svizxero ha ben poco o nulla è quello che producono è qualitativamente uno schifo…. Addirittura per poter vendere immettono sul mercato prodotti che non sono conformi a quanto dichiarato sulla confezione

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Joe_malcantone
@Joe_malcantone come valuti il valore delle competenze acquisite? L'analisi del scior Gordola tralascia molti fattori (le organizzazioni sindacali per esempio, oppure tutti quei fattori che influenzano il mercato del lavoro, dall'inflazione all'età media della popolazione) però è sicuramente più realistica della tua. Non esiste il giusto prezzo per nulla, se non ritieni sufficiente la paga offerta in Ticino puoi sempre andare in un luogo dove questo criterio viene soddisfatto (io l'ho fatto per esempio). L'altra opzione è metterti in testa strane idee, votarle e poi vedere che non funzionano (dal salario minimo dei verti, una vaga idea folle d'economia controllata del PS e PC, prima i nostri della Lega, le politiche anti permessi di Gobbi, votazioni contro l'immigrazione di massa o la presunta tale, ecc. ecc. ecc., ne ho per ogni schieramento se vuoi).

Joe_malcantone 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Qua non si tratta di votare X piuttosto che Y perché TUTTI hanno le mani in pasta e in vicinanza delle elezioni guarda caso diventano paladini della giustizia. Come valuto le competenze ??? I CV sono fatti apposta , le lettere di benservito pure , e se non bastasse ci sarebbero le telefonate per le referenze . Se poi una persona NON può spostarsi perché NON può causa motivi personali , non. Edo per quale motivo debba emigrare oltre Gottardo ….

Gigetto 1970 1 anno fa su tio
Se se. Poi quando ti presenti ti rispondono "lei è troppo qualificato per noi" e assumano manovali non qualificati per il semplice fatto che gli costa meno.

Kirilu 1 anno fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
Esatto, la realtà è questa

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
È UNA realtà ma non tutto, faccio l'esempio: se devo assumere una persona per un posto specifico, ma il candidato/a ha un diploma più alto rispetto a quel posto, sono obbligato per legge (specialmente se c'è un CCL) a pagarla per il diploma che ha conseguito (ovviamente per settore d'attività). Quindi se cerco una posizione specifica non assumo una persona più qualificata che mi costa di più. E questa decisione è stata presa assieme ai sindacati per evitare abusi, del tipo che ti assumo per la posizione qualificata ma ti pago per quella non qualificata: quindi dove sta il problema? Bisogna vedere entrambe le realtà.
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