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FRANCIA/CANTONETicinese bloccato in Francia senza benzina

11.10.22 - 19:01
Lo sciopero del carburante sta mettendo in ginocchio l'intero Paese. Disavventura per un ticinese. La salvezza in un’App.
Reuters
Ticinese bloccato in Francia senza benzina
Lo sciopero del carburante sta mettendo in ginocchio l'intero Paese. Disavventura per un ticinese. La salvezza in un’App.
AVIGNONE

Trovarsi in viaggio con l’auto nel bel mezzo di uno sciopero nazionale dei benzinai, e non poter più rientrare in Ticino. È quanto sta capitando in queste ore a B.I, luganese ma per motivi professionali attivo in Francia, che sta vivendo sulla propria pelle uno degli scioperi più massicci che ha colpito il paese negli ultimi anni. La Francia inizia a essere seriamente in difficoltà: il 30% delle stazioni è senza carburante. Gli scioperanti, che chiedono un aumento salariale, da giorni hanno deciso di incrociare le braccia. Se a tutto ciò ci aggiungiamo i problemi di approvvigionamento di gasolio dall'estero, ecco che la tempesta perfetta è bella e fatta.

«In questo momento mi trovo vicino ad Avignone e ho appena una ventina di litri. Sono bloccato qui, e finché la situazione non si risolve difficilmente riuscirò a partire» ci racconta B.I. Le cronache locali parlano di code chilometriche, servizi di bus scolastici sospesi e automobilisti che si recano oltre i confini per rifornirsi.

In queste ore è spuntata perfino un'App che aggiorna i francesi sui distributori che stanno facendo rifornimento e quindi dove è possibile fare benzina. «Grazie a questa applicazione abbiamo visto che alcuni benzinai, lungo la costa a sud, riescono ancora ad avere del carburante. L’obiettivo quindi è quello di riuscire ad arrivare almeno fino alla zona di Nizza per poter fare il pieno».

La situazione in generale non sembra migliorare. I sindacati di TotalEnergies ed Esso-ExxonMobil - le due società che gestiscono alcune delle raffinerie locali, tra cui la più grande, quella di Normandia - non mollano e, anzi, oggi hanno annunciato un'ulteriore proroga dello sciopero. La proroga è stata estesa a una quindicina di stazioni di servizio lungo le autostrade della Francia.  «Noi proviamo a partire domani mattina verso sud. Ci hanno detto che qualcosa troveremo. Speriamo bene» . 

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COMMENTI
 

angie2020 1 anno fa su tio
paese allo sfascio

RobediK71 1 anno fa su tio
Si parcheggia e si prende la corriera (treno)

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a RobediK71
Non era in giro a spasso.....

Evry 1 anno fa su tio
Dovevi startene a casa o usare i mezzi pubblici. Buon rientro

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Evry
Ma che ne sai tu delle sue esigenze lavorative?!

EspirituSantu 1 anno fa su tio
Mandare subito un commando di granatieri di Losone in missione salvataggio. Consiglio di usare l'aereo del consiglio federale,venduto ma non ancora consegnato. Entrerà in modo furtivo in Francia in modo da rendete l'operazione salvataggio più facile.

marco17 1 anno fa su tio
Fate intervenire i servizi del Cassis, oppure che mandino Berset in aereo a recuperarlo. E al rientro scriverà un libro intitolato La mia Odissea in Francia. E gli dedicheranno anche una puntata di Storie.

Melek 1 anno fa su tio
Cara Sara 788 coi se e coi ma il pieno non si fa...

Sara788 1 anno fa su tio
sé avesse avuto una macchina elettrica non sarebbe stato fermo in Francia! :)

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Sara788
Se tutti avessero l'auto elettrica ora non accenderesti nemmeno la luce del comodino.

TiaTi 1 anno fa su tio
Risposta a Sara788
eh sentiamo, con quali soldi ti compri una macchina elettrica? contando che il prezzo medio è decisamente più alto di una normalissima macchi a motore?
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