Cerca e trova immobili
MENDRISIO

I bimbi di Morbio hanno raccolto oltre mille franchi

Tutto il ricavato è stato versato all'associazione Save The Children, per aiutare i coetanei in guerra
Tio/20min
Alcuni dei bambini che si sono impegnati per i loro coetanei colpiti dalle guerre (la foto non ritrae tutti i bambini coinvolti).
I bimbi di Morbio hanno raccolto oltre mille franchi
Tutto il ricavato è stato versato all'associazione Save The Children, per aiutare i coetanei in guerra
MORBIO - La bancarella organizzata dagli alunni della quinta elementare di Morbio Inferiore a favore dei bambini vittime della guerra è stata un successo: i giovanissimi sono riusciti a raccogliere ben 1455 franchi. Tutto il ricavato, co...

MORBIO - La bancarella organizzata dagli alunni della quinta elementare di Morbio Inferiore a favore dei bambini vittime della guerra è stata un successo: i giovanissimi sono riusciti a raccogliere ben 1455 franchi.

Tutto il ricavato, come era stato annunciato, è stato versato all'associazione Save The Children, per aiutare i bimbi coinvolti nelle diverse guerre che affliggono il nostro pianeta.

La mamma ed ex-maestra Paoletta ci tiene in particolare a ringraziare i genitori dei bimbi coinvolti, «perché li hanno sostenuti molto nella loro idea e determinazione» e anche don Guido della Chiesa di San Giorgio poiché ha offerto l'interno della struttura per allestire la bancarella, visto il maltempo.

«Per noi è stata una grandissima emozione, i bambini si sono prodigati per la causa e messi a disposizione al 100% in questi due giorni», ha poi spiegato Paoletta.

In vendita, lo ricordiamo, sono stati messi degli oggetti realizzati manualmente e da utilizzare in casa, come ad esempio salvadanai, cuscini, o porta-sacchetti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE