Cerca e trova immobili
CANTONE

Cure ospedaliere, ritirata l'iniziativa

I medici promotori sono soddisfatti del controprogetto del Dss
tipress
Cure ospedaliere, ritirata l'iniziativa
I medici promotori sono soddisfatti del controprogetto del Dss
BELLINZONA - Aveva fatto incetta di firme, nel 2017. Oltre 12mila. Ma solo con la pandemia è arrivato il voto (unanime) della commissione parlamentare, il controprogetto del Dss e l'approvazione del Gran Consiglio, tutto nel giro di tre settim...

BELLINZONA - Aveva fatto incetta di firme, nel 2017. Oltre 12mila. Ma solo con la pandemia è arrivato il voto (unanime) della commissione parlamentare, il controprogetto del Dss e l'approvazione del Gran Consiglio, tutto nel giro di tre settimane. 

I promotori dell'iniziativa "Per la qualità delle cure ospedaliere" hanno deciso di ritirarla, come preannunciato durante i lavori parlamentari, e si dicono soddisfatti della soluzione proposta. L'iniziativa «voleva ancorare nella legge sanitaria i principi della qualità delle cure, della sicurezza del paziente e della qualità dell'offerta» e introdurre di conseguenza dei parametri obbligatori per figurare nella lista ospedaliera cantonale. 

Nella legge - ha garantito il Dss - verranno accolte tutte le richieste, e inseriti sia il concetto di "interesse pubblico" delle cure, sia nelle strutture dell'Eoc che in quelle private, sia quelli di "appropriatezza" e "sicurezza" con uno sguardo al modello introdotto dal canton Zurigo. 

«Riteniamo che la nostra iniziativa abbia contribuito a sollevare il dibattito pubblico» commenta il primo firmatario Brenno Balestra, direttore dell'Obv di Mendrisio. «Ringraziamo tutti gli iniziativisti per l'impegno profuso e soprattutto i cittadini per l'interesse e la sensibilità per i valori promossi da questa iniziativa».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE