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Il campo di Gravesano è confrontato con una storia assurda

Metà terreno è curata, l'altra no. Perché? Ci sarebbe in ballo una disputa tra pubblico e privato.
Lettore Tio/20Minuti
Il campo di Gravesano è confrontato con una storia assurda
Metà terreno è curata, l'altra no. Perché? Ci sarebbe in ballo una disputa tra pubblico e privato.
Il Comune, che detiene parte del sedime, lo vorrebbe acquistare tutto per riqualificarlo. Ma l'offerta lanciata agli altri proprietari sarebbe troppo bassa. E la vicenda finisce al Tram.
GRAVESANO - È una storia al limite del surreale. A Gravesano non è passato inosservato il fatto che il vecchio campo da calcio è per metà ben curato e per metà abbandonato al suo destino. Addirittura le due zon...

GRAVESANO - È una storia al limite del surreale. A Gravesano non è passato inosservato il fatto che il vecchio campo da calcio è per metà ben curato e per metà abbandonato al suo destino. Addirittura le due zone sono separate da un nastro. Alla base c'è una discussione in corso tra il Comune, che possiede parte del fondo, e un privato, che ne detiene l'altra parte. 

Spunta il ricorso – A confermarlo è il segretario comunale Graziano Cremona. «Il Comune voleva acquistare tutto il terreno. Ma l'offerta che abbiamo inoltrato è stata giudicata non consona dai proprietari privati. E così, complice un ricorso, la vicenda adesso è finita sui tavoli del Tribunale cantonale amministrativo (Tram)».

Il club sportivo se n'è andato – Cremona non nasconde un certo imbarazzo. «Le squadre dell'FC Gravesano-Bedano da circa un annetto si allenano e giocano a Bedano. Non più su quel terreno. Il club dunque ha dato disdetta. In passato si occupava della manutenzione del campo, così come lo faceva il Comune che adesso vorrebbe riqualificare il sedime». 

«Non vogliamo infiammare gli animi» – Essendoci un ricorso in ballo e non avendo trovato alcun accordo, il Comune continua dunque a curare solo la sua parte. «Non vogliamo infiammare gli animi – ammette il segretario comunale –. Finché la questione non è risolta preferiamo non più addentrarci in una proprietà privata». 

«Non è proprio un bel vedere» – Non si sa con quali tempistiche si risolverà la disputa. «Noi volevamo trovare un accordo bonale – dice Cremona –. Restiamo in attesa. Con l'arrivo della bella stagione la gente ha iniziato a notare che metà campo è curata e l'altra no. È una cosa che apparentemente non ha senso. E capiamo anche chi sostiene che esteticamente non è proprio un bel vedere. Ma i retroscena sono questi». 

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