Magistrati part-time?

Tempo parziale anche per giudici e procuratori: lo chiede una mozione
BELLINZONA - Anche i magistrati vogliono il part-time. In Ticino giudici e procuratori lavorano, da che mondo è mondo, solo a tempo pieno: ma una mozione presentata a Palazzo delle Orsoline potrebbe cambiare le cose.
Diciotto deputati di vari partiti - prima firmataria Maddalena Ermotti Lepori - chiedono una modifica della legge, per permettere «una migliore conciliazione vita-lavoro» anche nel ramo giudiziario. Secondo i mozionanti «i tempi sono maturi per introdurre questa opportunità anche per i lavoratori più qualificati» a beneficio delle donne magistrato, ma anche degli uomini.
La mozione cita l'esempio del canton Ginevra, dove il metà tempo per i magistrati «è diventata la norma per i giudici con soddisfazione generale». Altri cantoni, come Berna, prevedono il part-time anche per i procuratori. A Zurigo addirittura è aperto un concorso per un nuovo Procuratore generale, che potrà entrare in carica al 100 o all'80 per cento.
I mozionanti chiedono al Consiglio di Stato di «attivarsi per proporre una modifica legislativa» non limitandosi alla possibilità del cinquanta per cento, ma anche dell’ottanta o settanta per cento, per i magistrati.
I firmatari:
Maddalena Ermotti-Lepori, Bang Henrik, Berardi Giovanni, Biscossa Anna, Crivelli Barella Claudia, Durisch Ivo, Ferrara Natalia, Gardenghi Cristina, Ghirlanda Daniela, Ghisletta Raoul, Ghisolfi Nadia, Lepori Daria, Merlo Tamara, Patuzzi Maristella, Pini Nicola, Quadranti Matteo, Riget Laura, Sirica Fabrizio.




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