Un nuovo volto per il comparto di Piazza Molino Nuovo

La Città chiede 325'000 franchi per la realizzazione del mandato di studi paralleli per la riqualifica dell'area
LUGANO - Il comparto di Piazza Molino Nuovo a Lugano è rimasto fermo al 1991, perlomeno dal punto di vista urbanistico. A distanza di quasi trent'anni, l'area è rimasta pressoché inalterata e non risponde più alle esigenze funzionali del quartiere della città. Ecco quindi che il Municipio intende identificare un nuovo concetto urbanistico per la riqualifica della zona. Da qui la richiesta di un credito di 325'000 franchi per la procedura del mandato di studi paralleli che fungerà da base per allestire la variante del piano regolatore.
L’obiettivo è da un lato conferire all’area della piazza una forte valenza di spazio pubblico e di aggregazione per il quartiere e la città, tutelando la presenza della chiesa e gli elementi di valore storico e culturale; dall’altro, trovare nuove soluzioni urbanistiche per il comparto, considerato che in quasi trent’anni non è stato possibile concretizzare quanto previsto dal piano regolatore del 1991.
In relazione alla viabilità, nel 2019 la Città ha dato incarico a uno studio d'ingegneria del traffico di effettuare alcune verifiche e approfondimenti con lo scopo di ridurre l’impatto del traffico veicolare e favorire la mobilità pedonale e ciclabile: le misure e gli orientamenti scaturiti da questo studio saranno inseriti nel bando di concorso.
L’area oggetto di riqualifica è quella centrale, racchiusa tra via Trevano e la chiesa della Madonnetta, che comprende Piazza Molino Nuovo e gli isolati fino a via Zurigo.




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