Scavando in stazione trovano il Medioevo
Riportate alla luce le fondamenta di più edifici medioevali e nuovi resti del Vicus romano
MURALTO - Le ricerche condotte con gli scavi alla Stazione di Muralto (e dirette da Gabriele Giozza della Società ARIA), stanno riportando alla luce le fondamenta di più edifici legati al Vicus romano di Muralto.
Accanto alle testimonianze più antiche - riferisce il Dipartimento del territorio, Servizio archeologia dell’Ufficio dei beni culturali - emergono anche strutture da riferire al periodo medievale e forse legate al Castello dei Magoria, storicamente attestato nella zona.
Le indagini ancora in corso sono svolte nell’ambito del progetto per la realizzazione della prima tappa del nodo intermodale di Locarno-Muralto nell’ambito del Programma d’agglomerato del Locarnese di seconda generazione (PALoc2).
Questa prima tappa delle ricerche terminerà a fine settembre. Una presentazione stampa dei dati raccolti fino ad ora è prevista in loco per domani.




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