Cerca e trova immobili
CANTONE / FRANCIA

L'odissea di un ticinese in vacanza: «30 manifestanti ci bloccano sull'isola»

Uno sciopero sta paralizzando il traffico marittimo da e per la Corsica: «Se nessuno decide di intervenire non arriveremo più a casa»
lettore tio.ch/20minuti
L'odissea di un ticinese in vacanza: «30 manifestanti ci bloccano sull'isola»
Uno sciopero sta paralizzando il traffico marittimo da e per la Corsica: «Se nessuno decide di intervenire non arriveremo più a casa»
BASTIA - Uno sciopero indetto dai marinai della compagnia di bandiera "La Meridionale" sta paralizzando il porto di Bastia, in Corsica, impedendo ai traghetti di attraccare o lasciare l'isola. Una situazione che sta creando non poche noie ai molti tu...

BASTIA - Uno sciopero indetto dai marinai della compagnia di bandiera "La Meridionale" sta paralizzando il porto di Bastia, in Corsica, impedendo ai traghetti di attraccare o lasciare l'isola. Una situazione che sta creando non poche noie ai molti turisti che nel periodo estivo si recano in Corsica.

Fra di loro c'è pure una famiglia ticinese, che fra un'ora d'attesa e l'altra ha voluto condividere quest'esperienza che di certo non gli lascerà un buon ricordo dell'isola mediterranea. «Famiglie con bambini e anziani sono bloccate ormai da diverse ore sotto il sole cocente», racconta Cristiano, che sarebbe dovuto partire alle 11 (imbarco alle 9) in direzione di Genova.

I manifestanti non si sono limitati a bloccare gli imbarchi - barricate che alcuni passeggeri hanno cercato di forzare - ma in un secondo momento sono pure saliti a bordo. E con loro anche alcuni "fortunati", visto che per anziani e adulti con bambini è stato deciso - anche per quietare gli animi - di chiudere un occhio. «Ma la metà dei passeggeri è ancora a terra», rileva Cristiano. 

Il quale non si lamenta tanto delle rivendicazioni degli scioperanti, quanto piuttosto dell'immobilismo delle autorità: «Né la polizia, né qualche politico si sono ancora visti. Nessuno che intervenga a risolvere la faccenda. Se va avanti così non arriveremo più a casa!».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE