Il Nazionale respinge l'iniziativa fiscale del Centro

Si tratta della proposta di modifica costituzionale intitolata "Sì a imposte federali eque anche per i coniugi. Basta con la discriminazione del matrimonio!"
BERNA - L'iniziativa popolare del Centro volta a eliminare la discriminazione fiscale delle coppie sposate va respinta. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale (con 99 voti contro 92), che preferisce risolvere il problema passando all'imposizione individuale.
La proposta di modifica costituzionale - intitolata "Sì a imposte federali eque anche per i coniugi. Basta con la discriminazione del matrimonio!" - riguarda solo l'imposta federale diretta e stabilisce il cumulo dei redditi dei coniugi nella dichiarazione fiscale. Ciò esclude il passaggio all'imposizione individuale.
Ed è proprio questo il nodo centrale: per correggere la penalizzazione fiscale del matrimonio, denunciata già dal Tribunale federale nel 1984, il Parlamento ha approvato in giugno il passaggio all'imposizione individuale, che, referendum permettendo, sarà effettivo a tutti e tre i livelli statali (federale, cantonale e comunale).
Nel corso del dibattito odierno, sono riemerse posizioni note, già espresse in precedenti discussioni. Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.




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