Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Ancora divergenze sulla riserva di energia elettrica

Il Consiglio nazionale tenta di ridurle ma resta il nodo degli indennizzi.
Deposit Photos
Fonte Ats
Ancora divergenze sulla riserva di energia elettrica
Il Consiglio nazionale tenta di ridurle ma resta il nodo degli indennizzi.
BERNA - Permangono delle divergenze, seppur minori, dopo il secondo passaggio al Consiglio nazionale della modifica di legge volta a creare una riserva di energia elettrica. La Camera del popolo ha comunque fatto passi in direzione degli Stati, rinun...

BERNA - Permangono delle divergenze, seppur minori, dopo il secondo passaggio al Consiglio nazionale della modifica di legge volta a creare una riserva di energia elettrica. La Camera del popolo ha comunque fatto passi in direzione degli Stati, rinunciando, ad esempio, a sovvenzionare gli impianti di cogenerazione forza-calore.

Il Nazionale mantiene invece una divergenza sull'indennizzo forfetario destinato ai partecipanti alla riserva idroelettrica, anche se la soluzione adottata non si discosta molta da quanto proposto dai "senatori". L'indennizzo sarà stabilito "in funzione della situazione del mercato, della differenza di prezzo tra i mesi estivi e quelli invernali e del valore della flessibilità". Una minoranza PLR e Centro avrebbero voluto considerare anche i ricavi non realizzati.

Anche per quanto riguarda la determinazione dell'indennizzo per i grandi consumatori di elettricità, che in caso di penuria dovrebbero scollegarsi dalla rete, il Consiglio nazionale si è avvicinato alla posizione del Consiglio degli Stati. La Camera del popolo ha votato tacitamente affinché la disponibilità a partecipare a questo meccanismo venga determinata tramite gare pubbliche.

Inoltre, anche il Nazionale intende ora fissare una soglia più bassa per il rimborso dei costi a favore di tali imprese ad alto consumo energetico. Il Consiglio nazionale ha respinto senza eccezioni tutte le proposte di minoranza.

Il dossier torna agli Stati.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE