Cerca e trova immobili
SVIZZERA

«Un piano segreto per far fuori Cassis»

Il Blick rivela una "cospirazione" del Centro per sottrarre al PLR il secondo seggio il prossimo 13 dicembre. Regazzi: «Solo speculazioni».
Ti-press (Alessandro Crinari)
Fonte BLICK / Libera TV
«Un piano segreto per far fuori Cassis»
Il Blick rivela una "cospirazione" del Centro per sottrarre al PLR il secondo seggio il prossimo 13 dicembre. Regazzi: «Solo speculazioni».
BERNA - «Un piano segreto per escludere Ignazio Cassis dal Consiglio federale il prossimo 13 dicembre». È la bomba lanciata oggi (martedì) dal Blick. Dietro alla "congiura" contro il Capo del DFAE - secondo il giornale sviz...

BERNA - «Un piano segreto per escludere Ignazio Cassis dal Consiglio federale il prossimo 13 dicembre». È la bomba lanciata oggi (martedì) dal Blick.

Dietro alla "congiura" contro il Capo del DFAE - secondo il giornale svizzero-tedesco - non vi sarebbero però i Verdi - che hanno puntato tutto sul consigliare nazionale di Friburgo Gerhard Andrey - bensì il Centro. E questo nonostante Gerhard Pfister abbia più volte sostenuto di non voler attaccare «nessuno dei consiglieri federali in carica».

«Abbiamo indicazioni - ha rivelato il capogruppo del PLR Damien Cottier al Blick - che alcuni esponenti del Centro vogliano conquistare subito il secondo seggio in Consiglio federale». Indicazione che però viene totalmente smontata dal neo-consigliere agli Stati Fabio Regazzi.

«Mi sembrano tipiche speculazioni da Blick», confida il senatore a LiberaTV. Secondo me siamo nel campo della fantapolitica e quindi mi sentirei di escludere questa possibilità». Anche perché, rivela Regazzi, nella riunione del gruppo parlamentare di settimana scorsa «abbiamo concordato una strategia chiara che prevede di non attaccare un seggio finché non sarà vacante».

Sempre secondo il Blick, come "consolazione" per il seggio perso, al PLR sarebbe stato offerto il posto di Cancelliere federale, vacante dopo l'addio di Walter Thurnherr (Centro). Un posto che, secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano, sarebbe stato proposto a «un politico liberale-radicale con origini ticinesi». Come si suol dire in questi casi, affaire à suivre.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE