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CAMERE FEDERALIIl 12 settembre non sarà un altro primo d'agosto

27.09.23 - 12:46
Gli Stati hanno definitivamente affossato la proposta di far diventare festivo il giorno in cui entrò in vigore la Costituzione federale.
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Fonte ats
Il 12 settembre non sarà un altro primo d'agosto
Gli Stati hanno definitivamente affossato la proposta di far diventare festivo il giorno in cui entrò in vigore la Costituzione federale.

BERNA - Il 12 settembre, giorno dell'entrata in vigore della Costituzione federale del 1848, non sarà un giorno festivo a celebrazione della democrazia come chiedeva una mozione del Nazionale. Oggi gli Stati non hanno dato seguito a questo desiderio, affossando l'atto parlamentare.

Con l'introduzione di questo nuovo giorno festivo, Heinz Siegenthaler (Centro/BE) voleva ricordare le conquiste introdotte il 12 settembre di 175 anni fa: lo Stato di diritto, la separazione dei poteri e il federalismo. L'entrata in vigore della prima Costituzione federale ha rappresentato un evento unico, stando a Siegenthaler.

Per Thomas Minder (Indipendente-UDC/SH), la richiesta è «interessante», ma non necessaria. A suo dire, la rinuncia a un secondo giorno festivo, dopo il primo di agosto, non sminuisce in alcun modo l'importanza degli eventi del 1848 per la costruzione della Svizzera. Le attività legate al 175° anniversario della Costituzione hanno suscitato grande interesse fra la popolazione. Attività di questo tipo possono essere istituzionalizzate, secondo il "senatore" sciaffusano.

Secondo Hans Stöckli (PS/BE), il 12 settembre non sembra suscitare enorme interesse, mentre a detta di Philippe Bauer (PLR/NE) la coesione nazionale si è costruita attorno al 1° agosto: a suo parere, un nuovo giorno festivo altererebbe questo particolare equilibrio.

«Il primo agosto è radicato nella popolazione e rappresenta un giorno simbolico di fondazione», ha affermato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. «Scopo originario di quella data era quello di riconciliare i perdenti della guerra del Sonderbund ostili alla Costituzione», ha aggiunto.

Oltre a ciò, un 12 settembre festivo obbligherebbe le aziende a chiudere, ha aggiunto Minder. La perdita di fatturato sarebbe di 600 milioni di franchi, ha precisato Baume-Schneider.
 
 

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COMMENTI
 

Bandito976 7 mesi fa su tio
ma cosa si vuol festeggiare? un paese che sta andando in malora? prima vi rileggete la costituzione e i suoi valori, poi la mettete in pratica e poi se va tutto bene si può anche festeggiate.

PanDan 7 mesi fa su tio
per le minchiate hanno sempre tempo, per le cose importanti...temporeggiano!
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