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SVIZZERA

Gli italiani in Svizzera hanno scelto la Meloni

Il centrodestra sconfigge la compagine guidata da Letta: dal 2006 non era mai successo
keystone-sda.ch / STF (Gregorio Borgia)
Gli italiani in Svizzera hanno scelto la Meloni
Il centrodestra sconfigge la compagine guidata da Letta: dal 2006 non era mai successo
BERNA - Il centrodestra fa breccia negli italiani residenti in Svizzera. Si tratta di una vera e propria novità, almeno da quando si può votare dal proprio paese di residenza: per la prima volta dal 2006, infatti, la coalizione guidata ...

BERNA - Il centrodestra fa breccia negli italiani residenti in Svizzera. Si tratta di una vera e propria novità, almeno da quando si può votare dal proprio paese di residenza: per la prima volta dal 2006, infatti, la coalizione guidata oggi da Giorgia Meloni supera il centrosinistra. Alla Camera il distacco è netto, attorno ai sette punti, mentre al Senato il vantaggio è stato risicato, inferiore al punto percentuale.

Nello specifico, la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno conquistato il 36,82%. Poco sotto, il Partito democratico e Italia democratica e progressista si sono fermati al 36,35%: lo scarto fra le due coalizioni è minore di 500 voti.
Sempre al Senato, al terzo posto si collocano i Cinque Stelle con il 10,99%, di poco superiore al risultato raggiunto da Azione, Italia Viva e Calenda, fermi al 10,66%. Impegno Civico, il partito guidato dall’ex ministro degli Esteri Luigi di Maio, e Centro Civico hanno raggiunto il 2,92%. Il Movimento delle libertà, infine, si attesta sul 2,25%.

Ministero dell'Interno

Alla Camera, invece, è più netto il distacco fra centrodestra e centrosinistra. I primi hanno totalizzato il 36,65%, mentre i secondi si sono fermati al 29,99%, I Cinque Stelle si assestano al 10,32%, mentre Azione, Italia Viva e Calenda hanno totalizzato il 9,74%. Alleanza Verdi e Sinistra raggiungono il 6,2%, Più Europa il 3,26, Impegno Civico e Centro democratico il 2,42. Infine, il Movimento delle libertà ha raggiunto il 1,42%.

Ministero dell'Interno

Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto alle precedenti tornate: a marzo del 2018, per esempio, il Pd fu il partito più votato con il 33,8% al Senato e il 33,41% alla Camera. Di contro, il centrodestra prese il 29,84% al Senato e il 29,68% alla Camera.

Per quanto riguarda l’astensione, i votanti sono stati meno di un terzo. Per la precisione, hanno espresso il proprio voto il 27,4%, vuol dire 138921 su 498712 aventi diritto. Il dato è in calo rispetto alla precedente tornata quando l’affluenza arrivò al 37,47%.

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