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SVIZZERA

Chi non taglia le corna «va indennizzato»

La proposta piace al Consiglio degli Stati, dopo la bocciatura dell'iniziativa animalista del 2018
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Chi non taglia le corna «va indennizzato»
La proposta piace al Consiglio degli Stati, dopo la bocciatura dell'iniziativa animalista del 2018
BERNA - I contadini che rinunciano al taglio delle corna agli animali da reddito vanno indennizzati. È quanto ritiene la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) che, con 8 voti contro 4, ha deciso di sostenere...

BERNA - I contadini che rinunciano al taglio delle corna agli animali da reddito vanno indennizzati. È quanto ritiene la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) che, con 8 voti contro 4, ha deciso di sostenere una mozione in tal senso del "senatore" Roberto Zanetti (PS/SO).

Il solettese chiede di agire tramite i pagamenti diretti, il cui limite di spesa andrebbe moderatamente aumentato. Per la CET-S la mozione posiziona il "contributo alle corna" a un livello appropriato e "fornisce un importante contributo per una maggiore dignità degli animali in agricoltura".

Una minoranza respinge la mozione poiché teme che le mucche con le corna verrebbero maggiormente tenute in stalle a stabulazione fissa, andando a compromettere il benessere degli animali. Un parere, questo, condiviso anche dal Consiglio federale.

Nel novembre del 2018 la popolazione aveva respinto con il 54,72% dei voti una iniziativa popolare, denominata "per vacche con le corna", che chiedeva proprio di indennizzare gli agricoltori che hanno animali con le corna.
 
 

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