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SVIZZERABaselworld 2019: LVMH ci sarà

03.10.18 - 09:28
Il direttore operativo della società Jean-Claude Biver ha spiegato la posizione dell'azienda
Keystone
Baselworld 2019: LVMH ci sarà
Il direttore operativo della società Jean-Claude Biver ha spiegato la posizione dell'azienda

BASILEA - Contrariamente a Swatch, il gruppo francese del lusso LVMH parteciperà alla prossima edizione di Baselworld, la più grande fiera al mondo del settore orologiero: lo ha indicato Jean-Claude Biver, il direttore operativo della società, in procinto di abbandonare l'incarico.

«Abbiamo deciso di rimanere», afferma il manager svizzero in un'intervista diffusa dal canale televisivo CNN Money Switzerland. Secondo Biver se gli espositori potranno far sentire la loro voce in materia di idee e di desideri, non vi è motivo per cui LVMH - cui appartengono marchi orologieri quali TAG Heuer, Zenith e Hublot - non debba essere presente all'edizione 2019.

Il 69enne, molto noto nel ramo in Svizzera, ha anche spiegato quali siano le richieste degli espositori: la fiera deve essere organizzata più presto nel corso dell'anno, i prezzi per gli stand devono scendere e anche gli alberghi devono fare la loro parte.

In luglio il presidente della direzione di Swatch, Nick Hayek, aveva annunciato che non sarebbe più stato presente alla manifestazione. La defezione, che si è aggiunta a quella registrata negli ultimi anni in relazione ad altri gruppi, ha messo sotto pressione la società organizzatrice, MCH, i cui titoli sono crollati in borsa. L'impresa ha però fatto sapere che l'edizione 2019 non è in discussione.

I problemi di Baselworld si inseriscono in un contesto più ampio di difficoltà per le fiere, alle prese con le mutate abitudini dei consumatori nonché con i nuovi modi di comunicare e distribuire i prodotti imposti da internet.

Cambiamenti dal 2020 - Baselworld modificherà a fondo la sua struttura solo nel 2020: nell'edizione dell'anno prossimo la concezione della manifestazione sarà sostanzialmente identica a quella attuale.

Per mutamenti di larga portata i tempi prima dell'appuntamento del marzo 2019 sono troppo stretti e gli stand sono già assegnati, ha indicato la direzione confermando una notizia pubblicata oggi dalla Neue Zürcher Zeitung. Come già comunicato a fine luglio sono comunque previsti adattamenti e la cooperazione con il settore alberghiero locale sarà migliorata.

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