Cerca e trova immobili
SOLETTA

Ha realizzato un film porno, svizzero arrestato in Zambia

Voleva fare un Safari. Finirà davanti alla giustizia. L'accusa è di aver girato un film pornografico
None
Ha realizzato un film porno, svizzero arrestato in Zambia
Voleva fare un Safari. Finirà davanti alla giustizia. L'accusa è di aver girato un film pornografico
LUSAKA - Uno svizzero del canton Soletta è stato arrestato in Zambia con l'accusa di possesso di materiale pornografico. L'arresto risale allo scorso 12 settembre. A quanto pare lo svizzero avrebbe realizzato un film a contenuti p...

LUSAKA - Uno svizzero del canton Soletta è stato arrestato in Zambia con l'accusa di possesso di materiale pornografico. L'arresto risale allo scorso 12 settembre. A quanto pare lo svizzero avrebbe realizzato un film a contenuti pornografici coinvolgendo una donna del posto. La polizia ha trovato sul suo computer una cartella col nome di "Hot Zambian Woman". All'interno c'era un file, un filmato in cui si vedeva il solettese intrattenersi sessualmente con una ragazza di colore. La polizia ha sequestrato il computer portatile e una macchina fotografica.

Stando a quanto scrive il portale 20Minuten sembra che a fare la soffiata alla polizia sia stato uno straniero. In Zambia, come in altri paesi cristiani africani, il possesso di materiale pornografico è punibile, e comportamenti omosessuali o pratiche contronatura possono essere puniti fino a 14 anni di carcere.

 

La prima udienza in tribunale si è tenuta nelle scorse settimane, e si è conclusa con una serie di colpevolezze nei confronti del solettese, il quale vive in invalidità a causa della sua schizofrenia paranoica, tanto che a quanto pare è stato anche ospite in una struttura psichiatrica nel nord dello Zambia. Dallo scorso martedì lo svizzero è tornato nuovamente in carcere. lo hanno confermato i genitori dell'uomo intervistati da 20Minuten. Il tribunale locale gli ha infatti negato la libertà su cauzione, in quanto il rischio di fuga all'estero è troppo alto.

Lo svizzero si è sempre dichiarato innocente. Anche i genitori sono convinti che si tratti di un errore. "La notizia dell'arresto è stata per noi uno shock" ha dichiarato il padre. Ad organizzare la produzione del film porno sarebbe stato, secondo indiscrezioni di stampa locale, uno straniero ex diplomatico. "Mio figlio - ha dichiarato ancora il padre - si sarà limitato a girare il film, non puo' essere stato la mente dell'intera organizzazione".

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE