"Ho vinto quei 43 milioni al Casinò e li voglio"

La battaglia di Behar Merlaku, svizzero di 26 anni, contro il Casinò Bregenz in Austria. Ha vinto un montepremi milionario ma per la casa da gioco si tratta di un errore tecnico.
BREGENZ - Behar Merlaku, 26 anni svizzero, è deciso ad andare avanti e continuare la battaglia contro il Casinò di Bregenz, in Austria. Il 26enne vuole i 43 milioni di euro che avrebbe vinto al gioco, e che gli sono stati negati dal casinò. Ieri c'è stata l'apertura del processo in Austria, e le parti non sono riuscite a trovare un accordo, per tanto il tutto è spostato ad aprile.
Ma andiamo con ordine. Nel marzo del 2011 Behar Merlaku decide di recarsi al Casinò di Bregenz e tentare la fortuna. La Dea bendata lo centra in pieno e gli regala la bellezza di un montepremi di circa 43 milioni di euro. Dopo aver visto comparire davanti ai suoi occhi la combinazione vincente è corso a ritirare il superjackpot ma gli operatori del casinò gli hanno rivelato l’amara realtà: un errore del software perché la macchinetta su cui ha giocato Behar non puo' far vincere più di 4500 euro. Morale: niente soldi per lo svizzero.
Behar Merlaku non si è arreso e si è dunque rivolto ai suoi avvocati i quali hanno ribadito anche ieri in occasione del processo che Behar ha diritto al montepremio. Di parere contrario la casa da gioco che preferisce pagare al ragazzo una ricompensa di 500mila euro. Un insulto secondo Behar Merlaku, che ha rifiutato l'offerta ed è deciso a dare battaglia al casinò. "Ho vinto quei soldi. Mi spettano di diritto. Le spiegazioni di un errore tecnico sono semplicemente ridicole" ha dichiarato ieri alla stampa il giovane.
La macchinetta colpevole dell'inghippo è stata presa e spostata in un magazzino in attesa, forse, di una perizia tecnica che finora non è mai stata fatta.



