Svizzera uccisa da uno squalo, lo shock tra i presenti

Un testimone: «Non ci si aspetta che una cosa del genere capiti qui». La vittima non è ancora stata formalmente identificata. Ad attaccarla sarebbe stato un grosso squalo toro
CROWDY BAY - Potrebbe essere uno squalo toro, della dimensione di oltre tre metri, ad aver attaccato la giovane coppia di turisti svizzeri - e provocando la morte di una ragazza sulla ventina - nel camping di Kylies Beach a Crowdy Bay, nel Nuovo Galles del Sud. È quanto emerso dai primi accertamenti, stando alle informazioni rilasciate dal Dipartimento delle Industrie primarie, citato dal Sydney Morning Herald.
Al momento, l'identità della giovane deceduta a seguito dell'attacco non è ancora nota. «Deve essere ancora formalmente identificata», si legge nel comunicato della polizia locale. L'uomo che era con lei si trova invece ricoverato al John Hunter Hospital «in condizioni critiche».
I due, hanno raccontato alcuni dei campeggiatori stabilitisi in quella stessa zona, erano arrivati in zona, sulla Mid North Coast australiana a circa quattro ore di strada da Sydney, nella serata di mercoledì. E il mattino successivo, di buon'ora, si erano alzati con l'intenzione di farsi una nuotata e godersi le prime luci dell'alba in quella suggestiva (e isolata) area che, occorre sottolinearlo, non era sorvegliata.
Dopo l'attacco, la spiaggia è stata chiusa ai bagnanti e sono iniziate le ricerche dello squalo coinvolto nell'attacco. Le autorità hanno fatto alzare in volo alcuni droni per tentare di individuarlo dall'alto e, secondo quanto riportato dai media locali, sono state anche collocate alcune trappole (le cosiddette "drumlines") per tentare di catturarlo.
L'attacco mortale ha seminato un certo panico tra i campeggiatori in zona. «Non ci si aspetta che una cosa del genere capiti qui», ha detto al Sydney Morning Herald uno dei presenti, che da decenni pesca in quella zona. E infatti, quando ha visto arrivare i soccorsi, il suo primo pensiero è stato quello di un'emergenza medica. E «non ho proprio pensato che potesse trattarsi dell'attacco di uno squalo». Perché, pur confermando che in passato si era già verificati attacchi da parte di squali bianchi e squali tigre in quelle acque, non era mai successo così vicino alla riva.




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