Aggredito perché parlava ucraino. Il video finisce online

La vittima è un padre, che viaggiava con la moglie e il figlio di un anno, l'aggressore un uomo che parlava russo.
INTERLAKEN - Ci sono casi in cui la tensione di una guerra travalica i confini. È accaduto lunedì a Interlaken, dove un uomo di lingua russa ha aggredito una famiglia ucraina. Il video è finito sui social e ha destato scalpore. Entrambe le parti sembrano intenzionate a sporgere denuncia.
Cosa è successo - I protagonisti della vicenda stavano viaggiando su un treno, uno con la moglie e il figlioletto di un anno, l'altro da solo. La famigliola parlava ucraino, l'altro uomo li ha sentiti e ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente il padre. Lo ha spintonato e addirittura minacciato di morte, ripetendo «vi ucciderò tutti, te e la tua famiglia».
Il cellulare - La moglie della vittima, spaventata, ha iniziato a riprendere la scena col cellulare. L'aggressore glielo ha fatto cadere a terra. A questo punto però l'uomo aggredito è riuscito a spingere l'altro e a farlo calmare.
Non sembrava ubriaco - «Quando ha sentito che parlavamo ucraino, ha iniziato a insultarci», ha raccontato. L'aggressore invece pareva essere di lingua russa. Non appariva ubriaco.
Sotto shock e turbati - La famiglia, assieme ad alcuni testimoni, ha chiamato la polizia appena arrivata alla stazione di Spiez. Mamma, papà e soprattutto il piccolo di un anno sono scioccati e turbati. La donna ha messo online il video, raccogliendo ampia solidarietà sui social. Sia loro che l'aggressore hanno intenzione di sporgere denuncia.




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