A un passo dal perdere tutto: «L'ho uccisa per amore»

Un marito ha ucciso la moglie nel 2024 per non doverle confessare la drammatica situazione finanziaria in cui versavano. È stato condannato a 9 anni di carcere.
FRAUENFELD - Il tribunale distrettuale di Frauenfeld (TG) ha condannato oggi un 69enne a nove anni di carcere per omicidio intenzionale della moglie. L'uomo le aveva nascosto la drammatica situazione finanziaria in cui versavano. Il suo successivo tentativo di suicidio era fallito.
Nella loro sentenza, i giudici hanno seguito la richiesta dell'accusa, rilevando che non è emerso alcun segno di rimorso. Presumibilmente l'uomo agirebbe di nuovo nello stesso modo in una situazione simile. A suo carico ci sono anche le spese dell'inchiesta, del procedimento e quelle processuali per un totale di circa 37'000 franchi. La sentenza non è ancora definitiva.
Alla corte il 69enne ha assicurato di aver sparato alla donna «per amore», volendole risparmiare la perdita della casa. La coppia versava infatti in gravi difficoltà economiche, che il marito aveva dissimulato. Finché, una mattina del marzo 2024, avvicinatosi al letto dove dormiva la consorte, l'ha uccisa, sparandole due colpi alla testa con una pistola militare.
Sedici giorni prima, lo stesso tribunale distrettuale di Frauenfeld gli aveva ordinato di liberare la casa. Il giorno del crimine, era stato minacciato di sfratto dalla proprietà a causa delle difficoltà finanziarie. Sua moglie amava la casa e il giardino, ha raccontato l'uomo, aggiungendo che la situazione lo ha distrutto, ma non è riuscito a dirglielo.
Anche il suo successivo progetto di suicidio è andato a monte. In una email inviata al fratello quella stessa mattina, descriveva la sua situazione come disperata. Alla fine ha però allertato la polizia, che è riuscita a dissuaderlo dal togliersi la vita e lo ha arrestato.