Ora parla Jürg Läderach: «Mai picchiato bambini»
Ora parla Jürg Läderach: «Mai picchiato bambini» Il noto imprenditore dice di non aver mai usato violenza verso i minori e si scusa con le vittime: «Per troppo tempo non notai i segnali»
Il noto imprenditore dice di non aver mai usato violenza verso i minori e si scusa con le vittime: «Per troppo tempo non notai i segnali»
KALTBRUNN (SG) - Castighi, abusi e violenze: gli ex alunni dell’istituto "Domino Servite" (oggi scuola cristiana Linth) di Kaltbrunn sarebbero stati picchiati per anni dall'ex preside, da sua moglie Helga e da altri componenti della comunità religiosa. Dopo due anni e mezzo di ricerche, i giornalisti della SRF sono riusciti a parlare con alcune delle vittime.
Fra gli accusati c’è anche l’ex re del cioccolato Jürg Läderach, finora rimasto in silenzio. Per la prima volta, alla rivista cristiana "Idea", l’uomo ha parlato della questione: «Per troppo tempo non ho notato i segnali e ho lasciato sole le persone colpite. Ho avuto troppa fretta di accontentarmi di risposte e spiegazioni semplici. È stato un errore», ha affermato Läderach nell'intervista.
Inoltre, ha sottolineato di non essere mai diventato violento nei confronti dei bambini. «Non ho mai abusato o picchiato nessun ragazzino o giovane a Kaltbrunn». L’imprenditore ha detto d’essere rimasto colpito dalla visione del documentario della SRF. «Abbiamo tutti imparato dagli errori per i quali posso solo chiedere perdono». La maggior parte dei presunti reati, è bene ricordare, sono caduti in prescrizione e non sono quindi oggetto di indagini legali.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!