Individuato un focolaio svizzero della malattia di Newcastle

Diverse galline ovaiole di un'azienda avicola zurighese sono state infettate da questa sindrome, altamente contagiosa
BERNA - L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (Usav) ha comunicato sabato mattina che è stata riscontrata la presenza della malattia di Newcastle in un’azienda avicola a Niederglatt, nel canton Zurigo.
Per evitare che il virus altamente contagioso si diffonda ulteriormente, l’azienda in questione è stata posta sotto sequestro ed è stato ordinato l'abbattimento delle galline ovaiole risultate infette. «In questo momento, l’origine della malattia è ancora sconosciuta» spiega l'Usav. L'accesso alle strutture è consentito solo alle persone che si occupano degli animali e alle autorità veterinarie.
I sintomi - I sintomi tipici di questa malattia sono: gli animali non depongono più uova o le uova hanno un guscio troppo sottile. La malattia, causata da un virus, si verifica anche negli uccelli selvatici, è altamente contagiosa e si trasmette attraverso l’aria o per contatto diretto. Può anche diffondersi indirettamente attraverso le persone, i prodotti di pollame o i cartoni delle uova.
Il Cantone sta prendendo le precauzioni necessarie insieme ai funzionari dell'Usav. L’ufficio veterinario di Zurigo sta creando una zona di protezione di tre chilometri e una zona di sorveglianza di dieci chilometri intorno all’azienda colpita. Alle aziende avicole in queste zone si applicano disposizioni speciali.
L'ultimo caso? Cinque anni fa, in Ticino - L’ultimo caso di malattia di Newcastle in Svizzera si è verificato nel novembre 2017 nel Canton Ticino. La malattia di Newcastle, lo ricordiamo, è trasmissibile anche all'uomo, seppur in rari casi. In persone che hanno avuto un contatto diretto e stretto con animali malati può verificarsi una congiuntivite.




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