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SVIZZERA

Il presidente del PS si mette in quarantena

Christian Levrat ha precauzionalmente annullato tutti i suoi impegni in attesa del risultato del test.
Keystone
Fonte ats
Il presidente del PS si mette in quarantena
Christian Levrat ha precauzionalmente annullato tutti i suoi impegni in attesa del risultato del test.
Non potrà di conseguenza partecipare alla cosiddetta "Elefantenrunde" di domenica.
BERNA - Il presidente del Partito socialista (PS) Christian Levrat si è sottoposto test per il Covid. In attesa dei risultati si messo in autoisolamento per 10 giorni. Levrat ha risposto con un tweet a un'informazione diffusa sul sito blick.ch...

BERNA - Il presidente del Partito socialista (PS) Christian Levrat si è sottoposto test per il Covid. In attesa dei risultati si messo in autoisolamento per 10 giorni.

Levrat ha risposto con un tweet a un'informazione diffusa sul sito blick.ch, secondo la quale un membro della famiglia del futuro ex presidente del PS è risultato positivo. Ha specificato di non essere né malato, né in quarantena. Si è sottoposto al test a mezzogiorno e «per precauzione» e ha annullato tutti i suoi impegni in attesa dei risultati.

Primo politico nazionale di spicco ad essere interessato dal Covid-19, Levrat non potrà quindi partecipare al tradizionale faccia a faccia televisivo fra i presidenti dei partiti - la cosiddetta "Elefantenrunde" - domenica, giornata di votazioni federali in cui sono in gioco temi particolarmente interessanti per i socialisti.

Il portale del Blick citava come fonte il presidente della sezione basilese del PS Pascal Pfister. Levrat avrebbe dovuto partecipare oggi a Basilea alla cerimonia di addio all'ex presidente del PS Helmut Hubacher, deceduto lo scorso 19 agosto a 94 anni, ma ha dovuto rinunciare e ha fatto pervenire le sue scuse a Pfister.

Diversi membri del Parlamento federale sono stati colpiti dal virus nelle ultime settimane e hanno dovuto mettersi in quarantena, come la consigliera agli Stati Elisabeth Baume-Schneider (PS/JU) e il consigliere nazionale Daniel Brélaz (Verdi/VD), che è risultato negativo, ma è dovuto restare a casa perché suo figlio era positivo.

L'8 settembre scorso un altro parlamentare ha ammesso di essere risultato positivo a Covid-19 la scorsa primavera, diventando così il primo caso tra i rappresentanti eletti a Berna. Si tratta del consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR/FR) che ha ammesso di essere stato malato per tre settimane, con una perdita di odore e di gusto e una grande stanchezza.

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