«Se non paghi il riscatto ti mettiamo una bomba in ditta»

C'è una nuova (preoccupante) truffa via email e il bersaglio sono le aziende, la polizia: «Non cedete e non pagate»
ZURIGO - C'è una nuova e nefasta moda fra i criminali informatici: inviare alle ditte private email di ricatto, se non si paga la minaccia è quella - molto pesante - di piazzare una bomba all'interno, o nei pressi, dell'azienda.
L'allarme arriva dalla Polizia Svizzera che mette in guardia da questo tipo di problematica già presentatasi in diversi casi a Sciaffusa e Basiela Campagna.
Solitamente si tratta di email scritte in tedesco o in inglese, l'oggetto riscontrato nei casi di cui sopra è «Better Listen To Me» o «Hör mir besser zu!!!». Vengono richiesti 20'000 dollari in bitcoin, se non si paga o se si avvisa la polizia, la bomba viene fatta esplodere.
La polizia: «Non bisogna pagare» - La polizia raccomanda alle aziende minacciate di non cedere in nessun caso e non pagare il riscatto. Quando si ricevono email sospette come questa la prima cosa da fare è effettuare una ricerca web per capire se ci sono precedenti.
Se resta il sospetto che non si tratti di una email truffaldina, il consiglio è quello di contattare immediatamente le autorità. Lo stesso vale se si ha già provveduto a pagare il riscatto.




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