Ramadan indebolito dalla sclerosi a placche

Il trasferimento del 55enne in Corte d'appello domani dovrebbe avvenire in ambulanza
PARIGI - Il controverso teologo islamico svizzero Tariq Ramadan, in carcere dal primo febbraio e accusato di due stupri, sta male ed è «molto indebolito» secondo i medici. Il servizio sanitario ha raccomandato che il suo trasferimento previsto domani in Corte d'appello - dove deve comparire per la sua richiesta di libertà provvisoria - si faccia in ambulanza con scorta medica.
Ramadan, 55 anni, secondo fonti di Le Parisien, è affetto da sclerosi a placche e da un'altra malattia non precisata. Abituato a seguire un trattamento medico pesante e molto rigido, il teologo sarebbe impossibilitato - in carcere - ad alleviare alcune delle sue sofferenze. Il suo stato di salute sarebbe peggiorato negli ultimi giorni. Trattenuto in carcere, secondo Le Journal du Dimanche, soprattutto per il rischio che possa fare "pressioni" sulle due donne che lo hanno denunciato (per fatti risalenti al 2009 e al 2012).
In carcere, Tariq Ramadan non avrebbe - per ora - ricevuto alcuna visita. A nessuno dei suoi familiari sarebbe stata finora concessa l'autorizzazione.




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