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Una "catena" terrorizza i ragazzi su Whatsapp

«Ti osserverò tutta la notte», è il messaggio minaccioso di tale Teresa Fidalgo apparso sul telefono di alcuni ragazzini. Ecco di cosa si tratta
Una "catena" terrorizza i ragazzi su Whatsapp
«Ti osserverò tutta la notte», è il messaggio minaccioso di tale Teresa Fidalgo apparso sul telefono di alcuni ragazzini. Ecco di cosa si tratta
ZURIGO - «Ciao. Sono Teresa Fidalgo. Oggi sono 26 anni che sono morta. Se non invii questo messaggio a 20 persone, dormirò nel tuo letto a partire da oggi. Per sempre. Resterò in un angolo e ti osserverò tutta la notte ... ...

ZURIGO - «Ciao. Sono Teresa Fidalgo. Oggi sono 26 anni che sono morta. Se non invii questo messaggio a 20 persone, dormirò nel tuo letto a partire da oggi. Per sempre. Resterò in un angolo e ti osserverò tutta la notte ... Tutto il giorno. Resterò con te, ti accoltellerò. Se sopravviverai ti ucciderò in un altro modo brutale». È questo il tenore di una catena divenuta virale tra i ragazzini grazie al servizio di messaggistica Whatsapp.

Dopo il fenomeno Blue Whale, insomma, ecco l'ennesima "trappola" psicologica che rischia di terrorizzare i più giovani e deboli. Se un adulto, infatti, trova il messaggio perlopiù ridicolo, tanti giovanissimi non possono dire lo stesso.

Lea*. studentessa delle elementari testimonia lo sgomento di fronte a questa catena di S.Antonio: «Ho provato terrore. Le parole usate sono spaventose». La bambina ha subito scacciato il rischio di rivedere Teresa inviando il messaggio a 20 sui amici. Diffondendo il terrore. A scuola ha parlato di questo video con i compagni. Molti erano perplessi, non sapevano se crederci o meno. Alla fine Lea si è confidata con i genitori. «Poi sono stata in grado di dormire bene, ma è stata un'esperienza orribile», racconta la piccola a 20Minuten.

Da Pro Juventute riferiscono di essere a conoscenza del video in questione e non c'è sorpresa nell'apprendere che tale messaggio possa aver suscitato tanta paura. «I più piccoli non hanno gli strumenti per capire e sapere cosa fare in questi casi. La paura è una conseguenza prevedibile», spiega l'esperto Laurent Sédano. Quali conseguenze possano avere le catene sui più piccoli non è prevedibile: «Dipende dalla formazione ricevuta, dal contesto in cui vivono, dal dialogo con i genitori». 

Nello specifico il messaggio sembra essere costruito per suscitare terrore. E questa paura va presa seriamente, tuttavia non è sufficiente eliminare il messaggio per tranquillizzare chi lo ha ricevuto. Per l'esperto i genitori dovrebbero spiegare di cosa si tratta: «Più elementi hanno, più i bambini sono in grado di sciogliere i propri dubbie e vedere dissolte le proprie paure». L'invito è quindi a reperire più informazioni possibili sulla catena ricevuta dal bambino, utilizzando per esempio Google, per fornire spiegazioni corrette e credibili. 

La storia di Teresa Fidalgo, ad esempio, è costruita a tavolino. Come spiega Tweetweather.de, sito web sulle catene di Sant'Antonio, si tratta del promo di un film portoghese.


*nome noto alla redazione

 

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